Battersea
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Da centrale elettrica a zona residenziale di lusso: Londra stupisce

Non è una novità che in Italia si stia pensando di riaprire alcune vecchie centrali elettriche. Il momento non è semplice, la soluzione dovrebbe essere ben diversa ma al momento questo è ciò a cui si sta pensando. Quello che però forse non sanno tutti quanti è che in altri Paesi del mondo queste sono invece trasformate in veri e propri luoghi dedicati al divertimento. È infatti per esempio questo quello che è accaduto a Londra, nella capitale del Regno Unito. Qui infatti una ex centrale termoelettrica a carbone a riaperto da poco, ma con un intento del tutto nuovo rispetto a quello di un tempo. E attenzione perché non è una centrale qualsiasi: è nota infatti in quasi tutto il mondo.

Battersea

Stiamo parlando infatti della Battersea Power Station, realizzata durante la prima metà del Novecento. Questa fu la prima di una lunga serie di centrali a carbone che turno installate in Inghilterra per dare seguito alla realizzazione della rete elettrica nazionale. Allo stesso tempo però la sua vita fu particolarmente breve perché già nel corso degli Anni Ottanta del secolo scorso cadde in disuso. Diventando poco più che una semplice cattedrale nel deserto. Eppure nonostante questo si tratta di un edificio particolarmente bello. Dalla storia di costruzione patibolare. Fu infatti costruito nel corso di due differenti fasi. E anche per questo alle due ciminiere iniziali con il tempo se ne aggiunsero altre due.

Dalle copertine al lusso

Era famoso perché questo edifico era caratterizzato da alcune decorazioni in stile art déco. E non a caso è ancora oggi Battersea ad aggiudicarsi il record di edificio in mattoni più grande di tutta Europa e, allo stesso tempo, di uno dei più grandi in tutto il mondo. Ma è famoso soprattutto per un altro motivo. Ben noto a chi ama la musica del passato e le vere e proprie leggende. Battersea è infatti il soggetto in copertina sul disco Animals dei Pink Floyd. Senza dimenticare che comunque questo edificio è apparso in diversi film e anche in svariati video musicali.

Circa dieci anni fa, poi, l’ormai ex premier britannico David Cameron annunciò la scelta di riqualificare la centrale di Battersea. All’epoca l’idea iniziale fu quella di trasformarla in un importante centro residenziale di lusso, con tanto di appartamenti, uffici, negozi e anche ristoranti. E in effetti è proprio questo che è accaduto in questi giorni, quando la centrale è stata nuovamente inaugurata. Si è infatti tenuto un evento noto come Festival of Power, che ha dato il via a diverse attività da fare per tutti gli abitanti della capitale britannica ma anche per tutti i turisti che dovessero trovarsi in questa splendida città.

Le due Turbine Hall A e B, infatti, ospitano oggi un grandissimo shopping center. Una è costruita in stile art déco, mentre l’altra è più in uno stile legato agli Anni Cinquanta. Nelle due sale di controllo originali invece sono stati costruiti degli spazi da dedicare agli eventi, ma anche un bar che rimane aperto tutto il giorno. Nella Boiler House invece saranno costruiti diversi ristoranti, ma per vedere i lavori conclusi sarà necessario aspettare ancora il prossimo anno. Se invece si salirà sul tetto delle centrale, allora si rimarrà folgorati – non in senso letterale! – dalla bellezza della vista su Londra di cui si potrà godere. Non bisognerà fare altro che prendere l’ascensore in vetro che salirà fino a uno dei camini, a ben 109 metri di altezza. Lì si troverà infatti il Lift 109, un ambiente totalmente circondato da vetrate.

A due passi poi sarà pure possibile godere del Battersea Park, del Tamigi attraversato dal Ponte di Grosvenor e della zona di Pimlico, che ospita bellissimi palazzi in perfetto stile Regency. Ma come detto erano stati progettati anche lussuosi appartamenti. E non a caso i nuovi proprietari hanno già ricevuto le chiavi di questi incredibili appartamenti, fatti di mattoni a vista e di travi di acciaio originali. Il prezzo però non era e non è per tutti. Il prezzo base di un monolocale infatti è di circa un milione di euro. Se poi si punta agli attici, composti da anche tre o quattro camere e da alcune terrazze private disposte tutto intorno a un giardino pensile comune, il prezzo sale vertiginosamente.

In ogni caso, non solo la riqualificazione importantissima è arrivata finalmente a termine. Ma si è anche creato da una zona in disuso uno dei principali luoghi simbolo del futuro nella capitale britannica. Una meta da non perdere a tutti i costi la prossima volta che sarete a Londra, anche perché non avrete scuse: vi ci porterà facilmente la metropolitana.