L’estate è ormai alle porte e, di conseguenza, si avvicina il momento di pensare alle imminenti vacanze. Come noi di TravelMundi vi abbiamo raccontato, non è più possibile – almeno per il momento – pensare a una prenotazione last minute. Tra i vari effetti collaterali del Covid, infatti, c’è stato anche quello di uno slittamento verso la data di partenza di ogni prenotazione. Portando, di conseguenza, a far alzare i prezzi delle prenotazioni di alberghi e voli a ridosso della partenza. Allo stesso tempo, però, proprio a causa degli ultimi due anni segnati dal Covid è aumentata per chiunque la voglia e il desiderio di partire, viaggiare e tornare alle vecchie abitudini. L’emergenza sanitaria si sta allentando, diversi Paesi stanno annullando le restrizioni: aria di libertà si respira ovunque.
Normale, a questo punto, domandarsi dove valga la pena andare. Due anni di stop hanno fatto aumentare i nostri desideri e i nostri sogni. Tante le mete che abbiamo sempre voluto visitare, molte di più quelle che sono salite alla ribalta negli ultimi anni. Di nuovi trend legati al tema viaggi, del resto, vi abbiamo parlato più volte in queste settimane. Oggi, allora, vogliamo provare ad aiutarvi nella scelta della vostra vacanza ideale, andando ad analizzare diverse situazioni. A partire da una classifica statistica, che vi aiuterà a capire quali sono le mete più scelte dai turisti. La classifica è stata sviluppata dall’UNWTO, Organizzazione Mondiale del Turismo. E si basa però sui dati relativi al 2019, l’ultimo anno senza alcun tipo di restrizione. Andiamo a scoprire, allora, quali sono stati i paesi più visitati al mondo.
Vi sveliamo subito che in questa classifica trova posto anche la nostra Italia. Il Bel Paese, infatti, trova spazio nella mente dei turisti pronti ad approfittare nuovamente delle riaperture. L’Italia si piazza infatti al quinto posto di questa speciale classifica. Inutile dirlo, si tratta di uno dei Paesi più visitati di sempre. E, guardando nello specifico all’ultimo anno prima della pandemia, sono stati circa 64,5 milioni i viaggiatori che hanno scelto di visitare le bellezze del nostro paese. Numeri importantissimi, che possono dare fiducia agli addetti ai lavori per una rapida ripartenza in vista dell’estate. Gli ultimi due anni sono stati difficili per tutti, ma la luce in fondo al tunnel sembra sempre più vicina. E la speranza, ovviamente, è che il prima possibile si possa tornare su quei numeri.
Anche perché, inutile girarci intorno, tra offerte artistiche, paesaggistiche ed enogastronomiche l’Italia non è seconda a nessuno. Senza dimenticare la bellezza delle mete marittime in estate, ma anche quelle di montagna: lo scenario delle Dolomiti senza neve è unico al mondo. Pensando ai weekend di primavera, poi, le città d’arte offrono opportunità per immergersi nella storia millenaria del nostro Paese, così come i tanti borghi presenti sul territorio. Ma, detto questo, andiamo a vedere gli altri Stati in classifica.
Precede di pochissimo il Bel Paese la Cina. Nel 2019, infatti, lo Stato asiatico ha ospitato ben 67 milioni di turisti. Del resto, anche qui la storia millenaria non manca e, soprattutto, si può entrare in contatto con una cultura diversa dalla nostra. Sul gradino più basso del podio, poi, trovano spazio gli Stati Uniti. L’America infatti, tra bellezze paesaggistiche sterminate e il fascino delle grandi città, ha ospitato ben 79 milioni di turisti nell’ultimo anno prima della pandemia. Il secondo posto? Lo conquista la Spagna, grazie alle sue spiagge, alla sua movida e ai suoi ritmi senza eguali al mondo. Sono stati 83,5 milioni i turisti che hanno visitato il Paese iberico nel 2019. Con un vantaggio di 5,5 milioni, invece, la medaglia d’oro va alla Francia, aiutata non solo dalle sue bellezze paesaggistiche ma soprattutto dal fascino di Parigi.
Se invece non vi interessano le mete più battute e più gettonate, vi proponiamo due mete premiate di recente durante la BIT (Borsa Italiana Turismo). In questa occasione, infatti, il Gruppo Italiano Stampa Turistica (GIST) ha conferito il Premio Gist Green Travel Award 2022 per le eccellenze del turismo sostenibile e responsabile. A vincere nella categoria Best Green Destination Italia, allora, è stato il Parco Nazionale Gran Paradiso. La prima area protetta d’Italia ha compiuto quest’anno un secolo di vita. E ha saputo negli anni valorizzare e incentivare la gestione del territorio, contribuendo a far crescere la qualità della vita locale. Attenzione, allora, se voleste andare lì ad assicurarvi di un dettaglio. Ha molta importanza infatti il marchio di qualità del Parco. Riconoscimento, questo, che viene assegnato a operatori del settore turistico alberghiero, artigianato e agroalimentare impegnati in un percorso di qualità e sostenibilità.
Per quanto riguarda la categoria Best Green Destination Estero, invece, il premio va all’Austria. Lo Stato alpino è infatti uno dei modelli per quanto riguarda il bio e l’innovazione a basso impatto. Tra le cose da non perdere, sicuramente la Strada alpina del Grossglockner, ritenuta una delle strade panoramiche più belle di tutta Europa e lunga circa 48 chilometri. Si trova nel cuore del Parco Nazionale Alti Tauri e arriva fino a 2571 metri di altitudine. E, inoltre, è diventato il primo circuito austriaco pensato specificatamente per le auto elettriche.
Infine, se siete alla ricerca di una meta low cost, le opzioni non mancano. Grazie a uno studio realizzato da Post Office UK, infatti, sono state delineate quelle che sono le mete a basso costo dove poter trascorrere le proprie vacanze estive. Attenzione, in particolare modo, ai criteri per stilare l’elenco. Sono state considerate, infatti, una cena di tre portate per due persone con vino, una bottiglia di birra, un bicchiere di vino, una lattina di Coca-Cola, una bottiglia d’acqua grande, una tazza di caffè, crema solare e repellente per insetti. Tutte cose all’ordine del giorno, insomma, per una vacanza nella bella stagione. A Praga, per potersi permettere tutto ciò, il prezzo da spendere è di circa 80 euro. Si sale di circa 5 euro per andare a Lanzarote, paradiso selvaggio delle Canarie. In Portogallo invece, a Funchal, il prezzo scende a 77 euro.
Attenzione anche alla Grecia e, soprattutto, a Corfù. I prezzi, infatti, sono scesi addirittura del 15%. Andiamo in un altro continente: diminuiti i prezzi anche in Sudafrica e, nello specifico, a Città del Capo, dove il decremento è stato dell’1,6%. Prezzi più bassi del 15% anche a Cipro: a Paphos, infatti, il prezzo si aggira intorno ai 68 euro. Tornando in Portogallo, in Algarve, i prezzi sono scesi addirittura del 25%. Attenzione poi all’occasione a Sunny Beach, in Bulgaria: qui il prezzo è di 31,52 euro. Non è questa, però, la località più economica. Per pochi centesimi – 31,45 euro il totale – a vincere è la Turchia, con Marmaris Sea. Insomma: occasioni per godersi una vacanza di livello non mancano.