Viaggiare significa anche andare in territori lontani, alla scoperta di culture e tradizioni che fanno parte del bagaglio di popolazioni lontanissime dalle nostre. Si tratta di esperienze formative fondamentali che spesso ci portano volentieri ad andare in luoghi esattamente dall’altra parte del mondo. Andare alla scoperta continua e lasciarci sorprendere è del resto l’essenza stessa del significato e della bellezza del viaggiare. Ma al di là dei monumenti, delle bellezze territoriali e delle splendide attrazioni turistiche c’è di più. C’è qualcosa infatti che riesce a raccontare nel miglior modo possibile tutto l’insieme del luogo in cui ci siamo recati. E il riferimento, ovviamente, non può non essere ai mercati, la vera anima del territorio.
Sono i luoghi in cui si recano ogni giorno un gran numero di cittadini, ma anche dove i viaggiatori vanno per lasciarsi rapire dalle tradizioni. Chiacchiere e sorrisi, odori e sapori del posto, oggetti tipici con cui entra a contatto. È qui che per certi versi si è sviluppata la civiltà per come la conosciamo e non a caso in tutto il mondo ce ne sono tantissimi, alcuni dei quali vecchi ormai secoli. Sono la culla della storia della città, delle tradizioni, e per certi versi lo sono anche quelli più recenti, spesso altrettanti affascinanti. Non a caso molti di questi sono diventati con il tempo delle vere e proprie opere d’arte da dover attraversare nel corso del proprio viaggio. Ma ce n’è uno che è ancor diverso, unico nel suo genere e incredibile nella sua straordinaria concezione.
Il museo che è anche una rotaia
Siamo nella meravigliosa Thailandia, Paese unico che regala esperienze di ogni tipo e che rientra di diritto tra quelli da visitare almeno una volta nel corso della propria vita. Qui, tra mercati da visitare a bordo di una imbarcazione – cosa unica ma non rara – e mercati più canonici, ce n’è uno assolutamente unico. Si parla infatti di un mercato che sorge sui binari e che ogni giorno viene attraversato e interrotto dalla corsa di un treno. È innegabile sia qualcosa di incredibile, situato a circa ottanta chilometri dalla capitale della Thailandia, Bangkok. Siamo più precisamente a Samut Songkhram e proprio qui corre la Maeklong Railway, una ferrovia che si snoda per circa sessantacinque chilometri andando a collegare alcune delle principali località della Thailandia centrale.
In questo mondo unico esiste quindi questo mercato, qualcosa che renderà ancora più magico e incredibile il vostro viaggio in Thailandia. Siamo come detto nel quartiere Maeklong, dove sorge il Talad Rom Hoop. Noto come mercato ferroviario, appunto, nasconde nel suo nome un curioso significato: chiudere l’ombrello. E il motivo è in realtà abbastanza semplice da recuperare. Più volte nel corso di una singola giornata, infatti, nel bel mezzo del mercato devono passare i treni della linea ferroviaria locale. Ogni qual volta questo accade, allora, tutti i mercatai devono velocemente raccogliere le proprie merci e i propri bianchi e avvolgerli all’interno di grandi e colorati tendaggi. A quel punto non resta che aspettare il passaggio del treno e a quel punto rimontare il tutto.
È insomma innegabile come il mercato Talad Rom Hoop sia diventato con il passare degli anni una delle principali attrazioni turistiche di tutta la Thailandia. Questo mercato infatti è una parte della linea ferroviaria, come detto, che fa correre i treni della Maeklong Railway, che passano nel mezzo dl mercato ben otto volte al giorno per tutti i giorni dell’anno. Già in questo modo è evidente come il tutto sia una bella grana. Figuriamoci cosa possa significare all’interno di quelli che a tutti gli effetti risulta essere uno dei mercati più grandi di tutta la Thailandia. Il Talad Rom Hoop, infatti, è diventato nel corso del tempo un vero e proprio punto di riferimento non solo all’interno del quartiere ma per tutta la città intera. All’interno di questo mercato viene davvero venduto di tutto. Dai prodotti locali fino alla carne, al pesce e alla frutta fresca.
La bellezza di questo posto viene poi esaltata dal folklore locale, un tratto distintivo evidenziato ovviamente dai colori e dai profumi ma non solo. A dare la bellezza totale a questo mercato è ovviamente anche l’arcobaleno di tendoni colorati che servono ad avvolgere le bancarelle. Proprio quelli che, per ben otto volte al giorno ogni giorno, servono poi ad avvolgere la mercanzia per lasciare passare i treni. Ma come funziona? Per concludere, ve lo spieghiamo. L’arrivo del treno, che ovviamente deve abbassare la propria velocità nel momento dell’attraversamento del mercato, viene annunciato da alcuni fischi caratteristici che servono ad annunciare il suo arrivo ai passanti, permettendo così a tutti di spostarsi lungo i lati dei binari. A quel punto i mercanti possono togliere tutto il loro materiale per poi far tornare tutto come era prima una volta passato il treno. Aspettando, ovviamente, l’arrivo di quello successivo.