Le indiscrezioni che arrivano parlano di situazioni molto contrastanti che rischieranno di confondere particolarmente tutti gli accadimenti da qui ai prossimi giorni. Tanto per iniziare è atteso un vasto e importante anticiclone che prenderà posto e piede nel mediterraneo aumentando le temperature in tutta Italia. Ma la cosa, purtroppo, non durerà più di tanto.
Sì, perché guardando bene i grafici si vede molto chiaramente come dal nord, sia in arrivo (nello specifico dalla penisola Scandinava) un grosso blocco di aria fresca che potrebbe colpire le zone più settentrionali del nostro paese, senza però portare ad eventi atmosferici come la pioggia. Pioggia, che invece potrebbe colpire 3 regioni del sud. La bassa pressione in risalita dalla Tunisia, per il primo maggio, potrebbe portare a dei rovesci importanti a carico di Sicilia, Calabria e Puglia. Chi vive da quelle parti, dunque, è avvisato. Ma rimanendo in Italia, grande attenzione va posta anche a quello che potrebbe accadere su altri fronti. Sì, perché rispetto a quello che sta succedendo in Ucraina, sembra farsi sempre più largo l’ipotesi di maggiori sanzioni nei confronti della Russia. E dunque, aumenta pure la possibilità che in Italia possa venir meno, almeno in parte, la possibilità di avere gas a disposizione. Per questo, oggi vi parliamo del dilemma legato ai condizionatori: davvero li dovremo spegnere anche nelle case private? Proviamo a capirlo insieme <<<