Stando alle notizie che la nostra redazione ha raccolto da fonti molto autorevoli, c’è la reale possibilità che vista la carenza di gas e la crisi energetica che incombe il passaggio dall’ora legale a quella solare potrebbe essere messo in discussione o – addirittura – completamente abolito. La richiesta è stata portarta avanti in questi termini dalla Sima, ossia dalla società Italiana di medicina Ambientale e da Consumerismo no profit. Il tutto, attraverso un appello diretto al governo Italiano (di qualsiasi colore) che è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista Lancet. Ora come ora, l’obiettivo è quello di spostare in avanti – al 30 novembre – il cambio da ora legale a ora solare. Anche se poi, alla fine, la volontà finale potrebbe essere quella di tentare un abolizione totale della cosa, portando ad un risparmio energetico che – secondo alcune analisi – potrebbe arrivare a 2,7 miliardi di euro per il 2023, relativamente ai consumi elettrici.
