Nessuna escalation e nessun conflitto mondiale. Che – anzi – va “evitato”. Alla fine Vladimir Putin non annuncia niente di nuovo sotto il cielo di Mosca. Solita retorica contro la Nato, contro l’occidente e chi più ne ha più ne metta. Eppure in molti, all’interno del Quarto Potere del nostro paese, avevano previsto qualcosa di più grave. Un annuncio sulla guerra totale contro l’Ucraina che invece, non è arrivato. Ma allora, cosa ha detto Putin alla parata della “Grande Vittoria” in memoria della seconda guerra mondiale? Qualcosa, ve lo abbiamo anticipato.
La retorica sull’invasione che la NATO avrebbe preparato nei confronti della Russia era scontata. Ma l’impressione che il leader Russo ha dato, era più che altro relativa ad un senso di vittimismo che spesso funziona ma che questa volta potrebbe non avere la presa che lui stesso, magari, si aspetta. Il mood è: “Non avevo altra scelta che invadere l’Ucraina“. E bombardare a tappeto tutto il bombardabile, comprese scuole ed ospedali, aggiungiamo noi. Una lettura, questa, che forse potrà convincere qualcuno all’interno della madre patria Russa ma che rischia di non convincere proprio nessuno fuori da quei confini.
Anche per questo motivo, le prossime settimane saranno decisive. Qualcuno vocifera che all’interno degli eserciti stessi messi in campo da Putin, ci sia più di qualche atto di insubordinazione. Ossia: non tutti stanno dando il massimo, diciamo così. Nessuno voleva andare a combattere in un conflitto così ampio e probabilmente, ancor meno contro i fratelli Ucraini. Ecco il motivo per cui lo stesso Putin è apparso sin troppo “stanco”. Per certi versi, nelle sue parole qualcuno ha letto la voglia di “far finire” questo conflitto il prima possibile. Ma questa, potrebbe anche essere solo una speranza dettata dal desiderio di pace, di tutti noi. Che però, allo stesso tempo, potrebbe non essere nella testa di Putin.