Il progetto di riqualificazione urbana che ha sconvolto la Cina

Marco Di Leo
Marco Di Leo
Giornalista, viaggiatore e amante dello sport.

Viaggiare è sempre una buona idea. A maggior ragione se per visitare posti mozzafiato sparsi per il mondo. Andare alla scoperta delle bellezze che solo la natura è in grado di creare è sempre una buona idea. La possibilità di assistere a spettacoli simili, sommata a quella di riposarsi e ritrovare se stessi, è unica e da sfruttare ogni volta che si può. Magari anche andando alla scoperta di scenari invece creati su misura dall’uomo. Luoghi in grado di rispettare la natura e potenziare l’impatto visivo. E forse è proprio in questo caso che è possibile vivere le emozioni più forti. Come, del resto, nel caso di cui vogliamo parlarvi oggi.

Nanchang
Nanchang

Scenari da fantascienza in Cina

È una vista mozzafiato quella che si trovano davanti tutti coloro che vedono per la prima volta lo scenario di Fish Tail Park. Si tratta infatti di una vera e propria foresta galleggiante composta da centinaia di abeti d’acqua, qualcosa di talmente bello da non sembrare vero. Siamo dall’altra parte del mondo, in una parte del nostro pianeta che sembra davvero essere incantata. Quello che ci troviamo davanti in Cina, nella città di Nanchang nonché capoluogo della provincia del Jiangxi nel sud est del Paese, è qualcosa di davvero unico.

La città è posta infatti sulla sponda occidentale del lago Poyang, il più grande di tutta la Cina. E ospita uno dei progetti di riqualificazione urbana tra i più belli mai pensati. La zona viene infatti spesso colpita da inondazioni urbane durante la stagione dei monsoni. Anche per questo è stata costruita qui una foresta galleggiante formata da tantissimi abeti d’acqua. Siamo dalle parti della High-Tech Zone, di fronte a uno scenario davvero mozzafiato in grado di cambiare i propri colori a seconda della stagione dell’anno.

Si tratta di un’area naturale riqualificata sotto il progetto di Turenscape. È uno studio di architettura che ha trasformato il paesaggio dismesso e maltrattato. E che lo ha sopratutto fatto diventare una località da sogno e funzionale. Questa foresta galleggiante infatti non solo assorbe l’acqua piovana ma è ormai diventata anche l’habitat di tantissimi esemplari di fauna selvatica. E ha ovviamente ridisegnato del tutto il panorama della città. Questa foresta infatti circonda uno dei quartieri più tecnologici dell’intera città e connette in un modo nuovo l’uomo alla natura.

Non solo un’esperienza visiva senza paragoni, ma anche una forte importanza ambientale. Questa foresta infatti si ispira al paesaggio lacustre del lago Poyang ed è in grado di sopravvivere e di adattarsi a tutte le inondazioni monsoniche soprattutto grazie ai Metasequoia glyptostroboides, noti anche come abete d’acqua. Questi alberi particolari infatti sono in grado di sopravvivere in terreni caratterizzati da grandi quantità di acqua. Sono tante le piattaforme in loco che permettono di esplorare la zona. Per questo è possibile anche addentrarsi nelle zone del bosco e ritrovarsi improvvisamente catapultati in un ambiente lontano a quello cittadino. E ci sono anche passerelle, percorribili a piedi o in bici, che stanno sospese sopra la foresta e permettono di vivere un’esperienza da sogno.

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