Preikestolen
Preikestolen

Toccare un cielo con un dito in Norvegia: le scale per il paradiso

Non molti lo sanno probabilmente, ma la Norvegia risulta essere la capitale mondiale per quanto riguarda le scale di montagna. Facile immaginare il perché, vista la conformazione fisica del suo territorio. I panorami e i relativi punti di osservazione sono incredibili e unici al mondo. E per raggiungerli non serve fare altro che percorrere lunghe serie di gradini in legno o in pietra. Una volta in cima vi ritroverete di fronte a punti panoramici davvero da sogno. Oggi, allora, noi di TravelMundi vogliamo portarvi proprio qui in Norvegia per farvi scoprire alcuni dei punti più clamorosi e degni di nota di tutto il Paese. A partire da uno dei più spettacoli, il Preikestolen. Letteralmente Pulpito di Roccia, si trova dalle parti della città di Stavanger. Siamo quindi nella zona a sud ovest della Norvegia.

Preikestolen
Preikestolen

A un passo dal cielo e a picco sul fiordo

Non si tratta che di una maestosa falesia in granito, che si trova a svettare a seicentoquattro metri a picco sul fiordo sottostante, il Lysefjord. Sembra una roccia scolpita dalle divinità norrene, al punto che permette di godere di una vista che non ha eguali al mondo. Ma il viaggio per arrivare in questa meta privilegiata è allo stesso tempo degno di nota. Si tratta infatti di una delle più belle escursioni di tutta la Norvegia. E forse, quindi, anche di tutto il mondo. A maggior ragione ora. Infatti rispetto al passato la Norvegia ha subito una importante impennata dei turisti che ogni anno affollano i propri territori. Non ci sono più quindi i pochi visitatori del luogo da queste parti, ma un ampio flusso che anche grazie ai social media ha portato a far registrare ben oltre il numero di 300mila visitatori ogni anno.

Il modo migliore per arrivare in cima al Preikestolen, quindi, è proprio quello di seguire il percorso predisposto dagli sherpa. Questi, provenienti da alcune comunità del Nepal che vivono quindi ai pedi del monte Everest, hanno progettato e realizzato una sorta di scala fatta appositamente per arrivare in vetta. Ma cosa cambia dai classici sentieri per le escursioni? L’obiettivo è quello di ridurre al minimo il numero di incidenti e, quindi, anche quello dei salvataggi da effettuare n montagna. Di fato il cammino è stato quindi reso più sicuro. Senza ovviamente dimenticare un occhio al territorio. Questo sistema infatti fa sì che si eviti un alto livello di erosione e, di conseguenza, protegge i paesaggi montani locali dall’afflusso dei visitatori.

Ad aver progettato il tutto è stato Geirr Vetti, un agricoltore che con il tempo è diventato anche l’amministratore delegato di una società innovativa che si occupa di costruire, per l’appunto, i sentieri. La sede è situata nel villaggio di Sjolden e, nel corso degli ultimi anni, si è trovata a dover gestire un altissimo numero di progetti in Norvegia. Sono oltre cento infatti i lavori svolti e alcune richieste sono arrivate anche dagli altri Paesi scandinavi e non solo. Sono arrivate infatti domande dalla Svezia, dalle Isole Faroe e anche dal Medio Oriente. Ma quella di Preikestolen non è l’unica scalinata che vi porterà a toccare il cielo con un dito e a godere di uno scenario unico.

Le altre scale della Norvegia: un paradiso a portata di mano

Dalle piattaforme rocciose del Preikestolen ci spostiamo verso altre zone, altre scale verso il paradiso che qui in Norvegia offrono punti di osservazione davvero da sogno. Per esempio, pensiamo a Midsund. Siamo appena fuori da Molte e, avventurandosi per oltre duemiladuecento gradini, si arriva fino alla vetta di Rørsethornet. Da qui sarà possibile godere di una vista mozzafiato, che vi coinvolgerà a tutto tondo tra cielo, fiordi, oceano e montagne. Non è da meno poi anche il percorso di circa milletrecento gradini che portano alla vetta del Monte Ulriken. Siamo a Bergen, famosissima ed eclettica città universitaria nota anche per il suo meraviglioso mercato del pesce. Ed è degna di nota anche la scalinata che domina Tromsø, che vi porterà fino a Fjellstua.

Degna di nota è anche la città di Mosjøen che ospita Helgelandstrappa. Nota come la scala di pietra più lunga di tutta la Norvegia, è composta da oltre tremila gradini che sono stati scolpiti in queste alture. Il traguardo finale è posto a circa ottocentodiciotto metri di altezza e vi porterà sul monte Øyfjellet, nello Helgeland. In questo caso se deciderete di essere troppo stanchi per poter scendere a piedi avrete anche un’altra soluzione per cuori intrepidi. Parete infatti prendere la zipline più lunga di tutta la contea di Nordland.

Famosissimo è poi, insieme al Preikestolen, anche il Kjerag. Qui c’è infatti il celebre Kjeragbolten, un masso tondo incastrato tra due pareti rocciose e sospeso a nel vuoto a centinaia di metri rispetto al livello del suolo. Tantissimi i visitatori che ogni anno si accodano per poter salire sul masso e immortalarsi in una immagine mozzafiato e, va detto, non adatta ai deboli di cuore o a chi soffre di vertigini. In alternativa si potrà anche seguire il sentiero sherpa che vi porterà sulla vetta più alta del Lysefjord. Fatta di gradini in pietra, offrirà la stessa identica vista sul fiordo ma vi salerà dalla fitta massa di turisti diretti al masso.

Passiamo avanti poi con le montagne Hallingskarvet vicino a Geilodi. Questo sentiero prende il via dalla fattoria Prestholtsetra e porta fino alla vetta tramite circa duemilacinquecento gradini. A due ore di distanza, invece, è possibile a Eggedal arrampicarsi su per una fantastica scalinata che vi farà percorrere il sentiero Madonnastien: a mani basse e secondo praticamente chiunque l’escursione più bella di tutta la Norvegia. Sarete infatti circondati da ripide pareti rocciose che percorrerete grazie alle fantastiche scale in pietra ideate dagli sherpa. Un simbolo ideale per rappresentare il modo più duraturo possibile e allo stesso tempo sostenibile al massimo per poter fare escursioni in montagna. Si tratta senza dubbio di una buona notizia per tutti coloro che amano la vita all’aperto e che, quindi, vogliamo viverli al massimo. Ma che, allo stesso tempo, siano fortemente interessanti a preservarli integri.