Aumenta praticamente tutto e gli effetti della guerra in Ucraina, in realtà, non dovrebbero essere ancora qualcosa di concreto nelle nostre vite. Almeno sotto il punto di vista economico. Ecco il motivo per cui sembra esserci davvero qualcosa di strano in quello che sta accadendo in Italia. Rispetto al rapporto fra automobilisti e la benzina da mettere all’interno delle proprie auto. Non c’è stato un piccolo aumento. C’è stato un vero e proprio disastro che sta iniziando a pesare, come era inevitabile, sulla tasche di chi – dopo due anni di pandemia – sta faticosamente cercando di rialzarsi.
Ebbene, secondo quanto viene riportato in questi minuti da repubblica.it, la magistratura avrebbe deciso di aprire un’inchiesta per verificare il motivo dei forti rincari di cui tutti stanno parlando negli ultimi giorni. E non solo riguardanti la benzina, ma anche gas ed energia elettrica. Secondo il Ministro della transizione ecologica (ve ne abbiamo parlato ieri) questi, sono a dir poco inspiegabili. Il Codacos annuncia, in tutto questo, esposti in ben 104 città e la voglia di chiarezza si fa sempre più manifesta. Chiariamo: al momento non ci sono indagati né tantomeno ipotesi di reato. L’obiettivo delle indagini servirà, prima di tutto, per capire realmente quello che sta accadendo e di questo, se ne occuperanno i finanzieri del nucleo di Polizia economico-finanziaria.
La speranza è che si possa trovare il modo di riuscire a trovare la verità rispetto ad una situazione che a dirla tutta, sta mettendo in difficoltà chiunque all’interno del nostro paese. Esercenti, imprenditori, consumatori.
