Le bollette dell’elettricità potrebbero aumentare nei prossimi mesi in Italia. Secondo un esperto del settore intervistato dalla Repubblica, infatti, il prezzo dell’energia elettrica è destinato a salire, a causa di una serie di fattori che stanno influenzando il mercato.
Tra questi fattori, c’è sicuramente l’aumento del prezzo del gas, che sta portando a un incremento dei costi per la produzione di energia elettrica. Inoltre, c’è anche la questione delle scorte di gas naturale, che in questo momento sono a livelli inferiori rispetto alla media degli ultimi anni.
Bollette in aumento, cosa fare e cosa sapere
Ma non solo: ci sono anche i problemi legati alla pandemia di COVID-19, che hanno ridotto la produzione di energia elettrica in alcuni paesi, provocando un aumento della domanda e dei prezzi. Inoltre, c’è anche la questione dei certificati verdi, che potrebbero subire un aumento di prezzo nel prossimo futuro.
Secondo l’esperto intervistato dalla Repubblica, gli aumenti potrebbero variare a seconda delle diverse tipologie di contratto elettrico, ma in media potrebbero essere dell’ordine del 10-15%. Questo potrebbe significare un aumento di qualche decina di euro al mese per le famiglie italiane.
Cosa fare, quindi, per cercare di limitare i danni? Secondo l’esperto, una delle soluzioni potrebbe essere quella di optare per contratti di fornitura a prezzo fisso, che permettono di bloccare il prezzo dell’energia per un certo periodo di tempo. In questo modo, si potrebbe evitare di subire gli aumenti previsti nel prossimo futuro.
In ogni caso, è importante fare attenzione alle proprie abitudini di consumo, cercando di limitare lo spreco di energia elettrica e di adottare comportamenti più sostenibili dal punto di vista ambientale. In questo modo, non solo si potrebbe risparmiare sulla bolletta, ma si potrebbe anche contribuire a preservare il pianeta per le future generazioni.