Come ogni settimana, eccoci di nuovo qui a fare il punto della situazione rispetto a quello che sta accadendo nel nostro paese e non solo. Direttamente e indirettamente. E’ ovvio, al centro di ogni cosa non può che esserci la guerra in Ucraina. La soluzione, ancora non c’è. Non c’è stato un contatto diretto fra il presidente Ucraino (che pure lo aveva chiesto) e Putin, che pare intenzionato a continuare nella sua battaglia. Al momento, allentamenti non sono previsti. I corridoi umanitari hanno problemi a “scortare le persone” fuori dalle regioni interessate e la guerra sembra continuare in maniera insistente a piovere sulle teste della popolazione.
Dunque, non buone notizie sotto quel punto di vista. Qualcuno vocifera che una soluzione potrebbe essere trovata e dunque, potrebbe arrivare, nell’arco di qualche settimana. Ma sono chiacchiere e poco più. E rispetto al Covid? Parliamo di Italia: l’OMS ha bacchettato il nostro paese. L’allentamento delle misure sarebbe stato troppo repentino e in effetti, i casi, sembrano salire in maniera significativa anche se non preoccupante per quel che riguarda le ospedalizzazioni. Di sicuro qualcosa in peggioramento c’è.
Il governo Italiano però, in questo senso, sembra intenzionato a continuare nella sua linea di allentamenti. Se i contagi aumentano ma le ospedalizzazioni no, il segnale è chiaro: il vaccino sta funzionando. Ecco perché sarà fondamentale continuare con le ri-aperture visto che l’economia, è già stata abbondantemente penalizzata nel corso dei mesi da cui stiamo uscendo fuori. Settimana nera, dunque. Speriamo che la prossima con i prossimi aggiornamenti, possa essere migliore.