La situazione legata alla guerra in Ucraina rischia di essere più complicata e complessa di quanto si possa immaginare. O meglio: di quanto sembrava che potesse essere. Questo perché non stiamo parlando di un gioco e neanche di una trattativa tra due stati. Ma di una vera e propria guerra che ha per attori principali Russia ed Ucraina ma che vede dietro le quinte (poi neanche tanto) anche tanti altri paesi appartenenti alla NATO e non solo. Al momento, la questione sembra complicarsi. Non ci sono passi in avanti sulle trattative per un eventuale “cessate il fuoco” e a quanto pare molto potrebbe accadere ancora nei prossimi mesi.

Ucraina, la situazione spiegata bene
La Russia continua a spingere per affermarsi nel Donbass dove avanza, ma molto lentamente. Le forze di resistenza Ucraine non sembrano pronte ad arretrare ma non sono neanche così forti da poter respingere all’infinito le forze di Putin. Al momento, però, in alcune altre regioni dello stato Ucraino, la situazione sembra essere tornata “serena”. Ovviamente è una parola esagerata quella che usiamo, ma che serve a far capire come già l’assenza di missili su strutture civili, possa significare molto per la popolazione e per tutto quello che ne concerne.
Quello che si attende ora, è un dialogo. Mosca sembra pronta a riaprire i canali diplomatici con Zelensky che però a sua volta, non pare disposto a fare troppe concessioni rispetto – ad esempio – alla Crimea. Ecco il motivo per cui un grande lavoro in questo senso spetterà alle cancellerie del resto del mondo che dovranno trovare obbligatoriamente il modo di mettere ad un tavolo le due parti in causa per trovare una soluzione ad una situazione oggettivamente super-complessa e che al momento non sembra vicina ad una risoluzione. L’augurio è che questo momento possa arrivare, il prima possibile. Appuntamento al prossimo aggiornamento.