Arrivano delle ultime notizie che fanno pensare e che per certi versi fanno anche un po’ paura. Secondo quanto viene riportato dal quotidiano libico-anglofono “Libya Herald”, ci sarebbe questa eventualità per un motivo molto semplice. In Libia c’è una crisi energetica molto importante e per questo motivo, per soddisfare la domanda interna, si potrebbe tagliare – appunto – del 25% le forniture del gas che dalla Libia arriva all’Italia. In questo senso, come risponde il nostro paese?
La Libia può tagliare il gas all’Italia
Eni, che gestisce questo argomento nella nostra Nazione, ha fatto sapere che prende atto delle dichiarazioni delle autorità libiche e per questo monitora in continuazione l’andamento dei flussi. Al momento, questi, dicono che non c’è ancora motivo di preoccuparsi in maniera importante. Ma attenzione, perché un grosso problema potrebbe esserlo proprio per la Libia stessa. Sì, perché il paese nordafricano non sarebbe più in grado di onorare gli impegni presi a livello internazionale e allo stesso tempo, non avrebbe più a disposizione l’unica fonte di reddito. Insomma, una cosa simile potrebbe peggiorare ancor di più le condizioni della Libia stessa.
Quanto incide il gas libico
In tutto questo, quanto pesa la Libia nelle forniture al nostro paese? La Libia incide per circa il 2-3% delle importazioni totali del gas in Italia e in effetti, un eventuale calo, sarebbe facilmente rimpiazzabile. Sia con la produzione di gas interno, sia grazie agli stoccaggi di cui Eni si sta occupando da tempo. Insomma, in definitiva, possiamo dire che l’eventuale interruzione dei flusso – o meglio, la diminuzione – significherebbe poco o niente per l’Italia. In altri momenti, una notizia del genere avrebbe riscosso poco o nessun interesse. Tutto quello che sta succedendo in Ucraina, ovviamente, rende tutti noi più sensibili. E’ evidente che le nostre autorità sapranno come muoversi a seconda delle situazioni. Pare – infatti – che i livelli di stoccaggio di gas in Italia, siano già ai massimi.
