Appena poche ore di viaggio, in aereo, separano tutti noi italiani da uno dei posti più incredibili al mondo. Parliamo dell’Islanda, terra mitica e sperduta nel cuore del Mare del Nord. Fa parte dell’Europa, ma geograficamente si trova più vicina alla Groenlandia che al Vecchio Continente. Forse anche per questa ragione, questo luogo incredibile ha ben poco a che fare con quello che è il modo di vivere di tutta Europa. E ora, grazie ai tanti voli low post che si stanno diffondendo a macchia d’olio in partenza proprio dall’Italia, questo splendido Paese sta diventando sempre più facile e abbordabile da raggiungere. A far desistere molti, però, è il pensiero comune che l’unico modo per visitarla sia quello di concedersi una lunga e costa vacanza. Ma non è così. Basta infatti anche una vacanza breve per rendersi conto di tutte le meraviglie che questo Paese può offrire.

Islanda Low Cost in pochi giorni
Si potrà in questo modo lanciarsi alla scoperta della capitale Reykjavik, piccola ma splendida e ricca di chicche, ma anche di una parte dell’entroterra nei dintorni. E scoprire in poco tempo tutto il meraviglioso e dirompente potere della natura. Di tutti i 300mila abitanti che popolano l’Islanda, ben 200mila – due terzi – vivono nella capitale. Basta questo per rendere l’idea di quanto spazio sia dedicato alla natura in questo Paese. È uno sbaglio però credere che per questa ragione la capitale sia iper affollata. Tutto il contrario: folla minima e traffico pari a zero tranne nelle ore di punta. E tranne nel weekend: gli islandesi, infatti, una volta finita la settimana di lavoro amano divertirsi senza alcun freno, andando in giro di locale in locale e tornando a casa solo con le prime luci dell’alba. Ma andiamo a scoprire meglio la capitale.
La maggior parte degli hotel più importanti, nonché i locali e i ristoranti, si trovano tutti lungo la via principale, la Laugavegur. Questa corre parallela al lungo mare e arriva a fermarsi davanti la chiesa luterana Hallgrímskirkja, uno degli edifici più iconici di tutta la capitale. E proprio da ogni zona della città, infatti, è possibile ammirare il campanile, in stile nazionale basaltico islandese. Non è però questo che troverete andando a cercare su TripAdvisor le principali attrazioni di questa piccola città. Al primo posto c’è infatti un museo quanto mai particolare l’Icelandic Phallological Museum. Non vi state sbagliando se state immaginando già il contenuto dal nome. Si tratta infatti del museo del fallo, probabilmente l’unico in tutto il mondo e forse proprio per questo tanto sponsorizzato. È piccolo ma esplicativo e risulta a tutti gli effetti uno dei luoghi più affollati dai turisti di tutta la città.
Un altro luogo spesso affollato è il Bastard, il pub locale in cui viene servita la miglior birra di tutta l’Islanda. Tornando al museo, è in realtà costruito e pensato in maniera molto seria e racchiude tutti i campioni delle specie di mammiferi presenti sull’isola, dalle balene fino ad arrivare agli orsi polari. Merita una visita poi anche il museo 871±2, noto anche come The Settlement Exhibition. Proprio nel sottosuolo cittadino infatti viene conservata ancora oggi una vecchia costruzione fatta di pietra e torba, che testimonia come in passato fossero fatte le prime abitazioni. Appartenevano ai vichinghi che per primi arrivarono in Islanda e la abitarono. Ed è proprio intorno a questo sito archeologico che si è sviluppato il museo. Il nome, del resto, richiama propio la data a cui risale la costruzione, ritrovata solo a cavallo del secondo millennio.
Non mancano comunque altri luoghi da visitare a Reykjavik, soprattuto perché unici nel loro genere. Tra questi c’è senza alcun dubbio la Hofdi House. Si tratta di una villa situata sul lungomare, che nel 1986 fu la sede dello storico incontro tra il presidente degli USA Ronald Reagan e quello dell’Unione Sovietica Mikhail Gorbaciov che pose fine alla Guerra fredda. In tutta la baia di Reykjavik, poi, vale la pena perdersi per una lunga passeggiata, che sia a piedi o in sella a una bicicletta. Ogni ora del giorno è buona e vi permetterà così di ammirare da una parte la città e dall’altra il golfo Faxaflói.
In ogni caso, dovete a tutti i costi fare una sosta per farvi una foto intorno all’ora del tramonto davanti a una scultura nota come Sun Voyager, che è uno scheletro di una nave vichinga, e davanti la sala dei concerti Harpa, rivestita totalmente in vetro e premiata per la architettura definita caleidoscopica. E, a quel punto, non vi resta he concedervi uno spuntino sostando al baracchino più famoso di tutta la città, Bæjarins Beztu, per uno hot dog irrinunciabile. Proprio a Reykjavik, inoltre, potrete avere modo di fare esperienza di alcune delle attrazioni più celebri di tutta l’Islanda. Tra queste sicuramente c’è quella relativa al whale watching, l’osservazione delle balene. La partenza è fissata per la mattina presto e ci si imbarca a bordo di un traghetto che vi porterà nel mezzo dell’oceano.
Il periodo migliore per poter avvistare le balene, i delfini, le orche e tutti gli altri cetacei è quello compreso tra maggio e giugno. È infatti questo il periodo in cui si radunano in queste acque ricche di pesce per fare poi la scorta per tuto il periodo invernale. In quella fase dell’anno, infatti, si sposteranno poi in acque più calde per poter far nascere e crescere i loro cuccioli. Se sarete fortunati, avrete modo di avvistare decine di balene, con i loro caratteristici sbuffi d’acqua, intente a immergersi negli abissi e risalire. L’esperienza è già di per sé emozionante, ma se poi dovessero arrivare anche i delfini lo spettacolo sarebbe doppio e assolutamente unico.
Non c’è però soltanto l’avvistamento dei cetacei tra le attività, ma anche quello degli uccelli. Il Bird watching in Islanda, infatti, vi permetterà di osservare da vicini specie uniche, autoctone, introvabili nel resto del mondo. Tra queste sicurante i puffin, noti come pulcinelle di mare. Sono piccoli quanto un peluche e volano rapidissimi sul pelo dell’acqua. Un’altra esperienza unica, poi, è quella di immergersi nelle calde acque della Blue Lagoon, ovviamente termali. Questa però è la zona più nota, ma non sottovalutate la Sky Lagoon, nuova e davvero alle porte della città. Si tratta di una struttura termale ricostruita come un canyon naturale e potrete nuotare tra le rocce fino a ritrovarvi ai limiti di una infinity pool a strapiombo sul mare. Questo non è però che soltanto un assaggio di tutto ciò che può offrire l’Islanda. L’appuntamento, allora, è per domani con la seconda parte.