On the road senza rischiare? I consigli da tenere a mente

Marco Di Leo
Marco Di Leo
Giornalista, viaggiatore e amante dello sport.

In cosa consistono le partenze intelligenti? Oggi noi di TravelMundi proviamo a spiegarvelo. Viaggiare in auto ma evitare ogni tipo di disagio. Come le lunghe e interminabili file che rischiano non solo di farci perdere molto tempo ma anche di usurare e mettere a rischio il nostro veicolo. Il punto fondamentale è quindi organizzare un viaggio che sia il più possibile breve, ma anche sicuro e allo stesso tempo poco faticoso. Non si tratta però di una cosa semplicissima. Esodi e contro esodi per esempio in Italia coinvolgono ogni anno circa centodieci milioni di veicoli solo per quanto riguarda la bella stagione.

Viaggiare in auto Travelmundi
Viaggiare in auto

Come organizzare un viaggio on the road sicuro

Per prima cosa è quindi fondamentale pianificare il vostro viaggio in ogni suo singolo dettaglio. È quindi ottimo studiare il tragitto che si vuole percorrere studiandolo bene online o su carta. Lo scopo è ovviamente quello di capire come trovare il tragitto meno trafficato, o quello che abbia i distributori di carburante più economici o, ancora meglio, la perfetta unione tra le due cose. Prima di partire, però, è anche fondamentale controllare la vostra auto o quella su cui viaggerete. I chilometri da percorrere sono tanti, i rischi vanno evitati.

E allora meglio verificare la pressione dei pneumatici e anche i vari livelli dei liquidi, oppure ancora le condizioni delle pasticche e dei dischi dei freni. Poi, viste le temperature, è sempre bene anche controllare i filtri dell’aria condizionata e assicurarsi infine di avere con sé una ruota di scorta e tutto il necessario per cambiarla. O almeno il kit di riparazione di emergenza. A questo punto, ci si deve assicurare che tutti i documenti diviaggio siano in regola. Dalla vostra patente che non deve essere scaduta fino all’assicurazione del veicolo e il bollo dell’auto. Tutto deve essere stato pagato e deve essere in regola, compresa la revisione del veicolo. A quel punto ci si può preparare a partire.

Ma quando? Questa è una delle domande principali da porsi per evitare traffico e ingorghi. Gli esperti assicurano che il momento migliore sia la mattina presto e il peggiore le 2 di notte. Secondo molti studi infatti in questa fase il cervello inizia a secernere la mole maggiore di melatonina e di conseguenza aumenta il rischio di un colpo di sonno. Se decidete di partire presto è comunque bene fare in modo di aver dormito almeno per otto or consecutive. Se siete riposati a sufficienza quindi potete mettervi in viaggio intorno alle 4 o alle 5 di mattina, una soluzione molto valida. A patto ovviamente che siate sempre molto onesti con voi stessi e che cerchiate di capire se siete in grado di guidare a quell’ora.

Detto questo, è vero che una delle prime cose su cui concentrasi è proprio l’orario di partenza, ma evitare il traffico non è l’unica cosa che conta per far sì che si possa sostenere di aver fatto una partenza intelligente. Nei viaggi on the road infatti ci sono anche altri nemici, nono solo traffico ma anche la stanchezza, le condizioni dell’automobile, la scelta del percorso e via dicendo. Per questo come detto è fondamentale riposare un numero di ore sufficiente, perché se si deciderà di partire alle prime ore dell’alba il percorso sarà quasi sicuramente sgombro, è vero. Ma allo stesso tempo si tenderà maggiormente a non essere sufficientemente riposati e di conseguenza aumenta anche il rischio dei pericolosissimi colpi di sonno. Prima di partire poi è bene tenere in considerazione anche i pasti. L’orario migliore per muoversi è tendenzialmente lontano da questi.

Lasciate perdere una partenza alle 14. È un altro orario in cui il cervello inizia a secernere molta melatonina, l’ormone del sonno. Sono tanti infatti gli studi che certificano come il livello dell’attenzione e della vigilanza di chi si mette alla guida dopo un pasto abbondante cali in modo drammatico. Di conseguenza, a causa della pesantezza e della digestione in atto, il rischio di un colpo di sonno aumenta esponenzialmente. Di conseguenza o si evita di partire lontano dai pasti o, se non si ha alcuna alternativa, ci si limita a un pasto leggero. Già da questo è possibile rendersi conto di come il miglior momento per partire sia la somma di un numero variegato di aspetti che fanno sì che che si prenda in considerazione tanto il traffico quanto le condizioni fisiche di chi è destinato a mettersi alla guida.

Niente orari massacranti e il giorno prima della partenza è bene dedicarlo al riposo e al benessere. Se questo non dovesse bastare, è bene dividere il percorso in più tappe e dedicarsi ogni volta a un riposo di almeno venti minuti per recuperare tutta la freschezza mentale. Gli esperti danno dei suggerimenti per far sì che ci si senta davvero riposati. E, allora, meglio evitare l’alcol per tutto il giorno precedente la partenza e on fare tardi la sera prima del viaggio. Meglio preparare i bagagli con almeno due giorni di anticipo rispetto alla partenza e, prima di andare a dormire, fare un check mentale di ciò che si potrebbe aver dimenticato. Due ore prima di sdraiarsi a letto è meglio evitare di guardare tv, tablet, telefono e pc, magari dedicandosi alla meditazione e alla musica rilassante.

Ma non solo: ci sono anche i pasti migliori prima di mettersi al volante per evitare altri effetti collaterali. Date allora la priorità alla frutta fresca, alle proteine magari con un contorno di verdure, alle insalatone senza ingredienti grassi. Ma anche allo yogurt e ai legumi non tropo conditi. E assicuratevi di bere molta acqua, prendere un caffè e fare una breve passeggiata per avviare la digestione. Evitate assolutamente bevande energetiche e zuccheri, che potrebbero dare il via ad ansia ed eccitazione facendovi perdere il controllo su voi stessi. Seguite questi consigli e avrete fatto in tutto e per tutto una partenza intelligente.

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