Blocco totale per due anni a casa del Covid alle spalle, è il momento ormai di ripartire. Una sinfonia che ci si ripete da mesi, ma è un dato di fatto che nell’ultimo periodo qualcosa si stia muovendo. Il mondo del turismo sta ripartendo e di conseguenza anche il mondo delle compagnie di navigazione. Sono tutte ripartire in modo eccellente, pur avendo dovuto e voluto adottare alcune misure di sicurezza per evitare il rischio di scomode epidemie a bordo. C’è però qualcosa che sta cambiando: i protocolli sanitari si stanno infatti alleggerendo e di conseguenza le regole per prenotare una crociera si stanno facendo meno restrittive.

Discorsi ampi che vanno dall’obbligo di vaccino fino ai test anti-Covid da fare a poche ore dalla partenza. Fin qui per poter partire su una nave da crociera era necessario sottoporsi alle richieste di un protocollo abbastanza rigido. Il fine di tutto ciò era ovviamente quello di ridurre il più possibile il rischio di contrarre il virus durante le vacanze. Però da questi ultimi mesi in poi stanno arrivando diverse novità a riguardo. L’emergenza sta infatti esaurendosi e di conseguenza anche se alcune norme sono ancora in vigore stanno certamente diminuendo le restrizioni. Al di là delle regole, rimane ancora oggi fondamentale igienizzarsi le mani e anche isolarsi in caso di sintomi. Ma a parte questo è possibile godersi una vacanza in crociera senza dover pensare a troppe rogne. Sono molte infatti le compagnie che hanno deciso di abbattere le norme e, allora, andiamo a vederlo nel dettaglio.
Come cambiano le nostre crociere
Partiamo per esempio da Costa Crociere. Questa tra le compagnie principali in Italia, ha apportato diversi cambi. Nei viaggi che riguardano rotte sul Mediterraneo, in Sudamerica, ai Caraibi e negli Emirati Arabi i passeggeri completamente vaccinati non hanno più bisogno di sottoporsi al tampone di alcun tipo prima dell’imbarco. I non vaccinati invece sia per il Mediterraneo che per i Caraibi possono salire a bordo soltanto dopo un test antigenico effettuato nelle quarantotto ore precedenti alla partenza. Nei Caribi, però, attenzione perchè le norme sono ben più restrittive qualora si decida di scendere a terra.
A Barbados, St. Vincent e St. Martin chi non è vaccinato deve mostrare il tampone antigenico negativo 24 o 48 ore prima dell’arrivo della nave. Discorso uguale anche per il Marocco. Non cambiano le misure per chi fa scalo in Grecia. In questo caso solo i passeggeri completamente vaccinati possono imbarcarsi, insieme a quelli parzialmente vaccinati e guariti a patto che si sottopongano a un tampone antigenico nelle 48 ore precedenti la partenza.
Per quanto riguarda invece MSC Crociere, le misure diventano molto più restrittive. I maggiori di diciotto ani possono imbarcarsi solo se hanno almeno due dosi di vaccino o il monodose. Devono poi in alternativa essere guariti dal Covid e devono avere un certificato di guarigione che non vada oltre i sei mesi. Per i bambini tra i 2 e i 18 anni invece è obbligatorio un timone antigenico nelle 48 ore prima della partenza. Qualcosa cambia tuttavia per quelle crociere che sono in partenza dopo il 1 ottobre. Non sarà più obbligatorio, sebbene rimanga consigliato, essere sottoposti a entrambi le dosi di vaccino. Ma i passeggeri non vaccinati o guariti con più di cinque anni devono effettuare un tampone antigenico o molecolare sempre 48 ore prima della partenza.
Non cambia ovviamente nulla per quanto riguarda le crociere verso i Caraibi. Le misure di sicurezza in questo caso sono più restrittive e i cittadini non residenti negli USA devo o essere completamente vaccinati se maggiori di 12 anni o devono mostrare l’esito negativo di un tampone antigenico delle ultime 48 ore. Non vengo accettati test fai da te così come il certificato di guarigione non vale come una vaccinazione completa.
E per quanto riguarda Norwegian Cruise Line? La compagni norvegese ha snellito le proprie misure di sicurezza già dal 3 settembre. Per essere ammessi a bordo basta infatti anche non avere un vaccino a patto di mostrare il risultato negativo di un tampone molecolare o antigenico effettuato con supervisione medica nelle 72 ore prima della partenza. Non sono invece previste norme particolari da rispettare per i più piccoli che abbiamo meno di 12 anni.
Queste norme sono valide praticamente ovunque tranne alcune eccezioni in Paesi come la Grecia. Qui per esempio rimane necessario mostrare per i passeggeri con età maggiore di 12 anni l’esito negativo di un tampone antigenico effettuato 48 ore prima della partenza. Non è invece possibile sbarcare in Canada o in Costa Rica per gli ospiti non vaccinati, a prescindere dall’età.
Infine chiudiamo con la Royal Carribbean. La compagnia ha aggiornato le proprie norme. Ora in linea di massimo dallo scorso 5 settembre è possibile viaggiare per tutti i passeggeri a prescindere dal proprio stato di vaccinazione. Se le crociere durano però meno o fino a nove notti, allora solo maggiori di 5 anni per quanto riguarda gli USA e di 12 anni per quanto riguarda l’Europa hanno l’obbligo di presentare un certificato di test negativo anti-Covid, anche fai da te. Se le crociere durano invece oltre 10 notti, allora tuti devono fare un test antigienico nelle 72 ore precedenti alla partenza.
Anche in questo caos ci sono alcune eccezioni. Sempre la Grecia, che mantiene in vigore le vecchie restrizioni sanitarie. Possono sbarcare infatti a terra solvato quei passeggeri che abbiano effettuato un test antigenico o molecolare nelle rispettivamente 48 e 72 ore prima della partenza. Questo a prescindere dalla durata della crociera. Regola, quest’ultima, valida soltanto per i viaggiatori che abbiano oltre i 12 anni.