Domenica di agosto e non vi va di andare al mare? Oggi allora noi di TravelMundi vi proponiamo una giornata particolare, che vi porti a scoprire la cultura e l’arte, grazie alle domeniche gratuite all’interno dei Musei statali.

Dieci scelte: i luoghi da non perdere
Partiamo allora per esempio dalla Liguria e, più nello specifico, da Chiavari. Qui si trova infatti il Museo Archeologico Nazionale di Chiavari. Il Museo è aperto ed è stato costruito all’interno delle antiche scuderie del Palazzo Rocca. Qui sarà possibile ritrovare diverse testimonianze risalenti a un periodo che va dall’Età del Bronzo all’Età del Ferro. E, ovviamente, sono tutte state ritrovare nella zona circostante.
Ci spostiamo poi ora in Lombardia e più precisamente nel capoluogo Milano. Tra le città più importanti di Italia, ospita anche diversi musei da non perdere che meritano di essere visitati almeno una volta nella vita. Tra questi, per esempio, si annovera anche la Pinacoteca di Brera. Si tratta di un museo dall’ampio respiro internazionale e che raccoglie al suo interno un vasto numero di opere d’arte, veri e propri capolavori appartenenti sia ad artisti italiani che stranieri. Il periodo preso in considerazione va dal XIV al XIX secolo. E, in particolar modo, si è arricchito intorno al periodo compreso tra Anni Settanta e Anni Ottanta. In questa fase sono infatti entrate a far parte della collezione di primo livello alcune tra le più importanti opere del Novecento. Tra queste, anche alcune prodotte da artisti del calibro di Picasso, Morandi e Modigliani.
Attenzione poi anche alle opportunità che si possono trovare in Friuli-Venezia Giulia. Da queste parti e, più precisamente, ad Aquileia è infatti possibile trovare il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia. Si tratta di un luogo che è stato eletto a Patrimonio UNESCO sin dal 1988. In questo luogo, anche grazie a un percorso espositivo rinnovato, potrete addentrarvi seguendo sette differenti tipi di sezioni tematiche. E in questo modo potrete andare alla scoperta di Aquileia e della sua storia. Per chi non lo sapesse, infatti, si tratta di una delle più importanti città di epoca romana di tutto il Nord Italia. Un luogo in cui in passato si incontravano un vasto tipo di popoli e culture che si scambiano saperi e tradizioni.
Spostiamoci ora nella splendida Emilia-Romagna e in una delle sue perle, Bologna. Nella Pinacoteca Nazionale di Bologna, infatti, è possibile addentrarsi di domenica in una visita del tutto gratuito. Siamo nell’ex noviziato gesuita di Sant’Ignazio e in questo luogo splendido chiunque si trovi a visitarlo può lasciarsi trasportare intorno a un percosso suggestivo che vi porterà di fronte ad alcune tra le più importanti opere prodotte dalla pittura emiliana sviluppatasi nell’arco di tempo tra il XIII e il XVIII secolo. Troverete infatti veri e propri capolavori firmati, tra gli altri, da artisti del calibro di Giotto, Raffaello e anche Tiziano.
Dall’Emilia-Romagna fino alla Toscana e alla splendida, unica e meravigliosa Firenze. Qui, in una delle principali città d’arte della nostra penisola e anche di tutto il mondo, non va assolutamente perso alcun centimetro della città. Ma soprattutto bisogna visitare a tutti i costi il Museo Nazionale del Bargello, che è ancora oggi il custode di alcune tra le sculture più importanti di tutto il periodo del Rinascimento. Si tratta infatti di opere firma da artisti incredibili come Michelangelo, Cellini, Verrocchio e Donatello. Il tutto è poi abbellito e arricchito da bronzetti, maioliche, arazzi, mobili, sigilli, monete, medaglie, gioielli, tessili e armi che adornano le sale. E attenzione anche a tutto ciò, perché si tratta di oggetti provenienti dalle donazioni private e dalle collezioni medicee.
Andiamo ora nelle Marche, per il Museo Archeologico Nazionale della Regione Marche. Situato nello splendido e importantissimo scenario di Palazzo Ferretti ad Ancona è in grado di ospitare un importante percorso che va a spiegare fino in fondo tramite una lunga serie di reperti la storia del territorio regionale. Si parte infatti dalla sezione dedicata al periodo della Preistoria per andare avanti con quella della Protostoria fino ad arrivare poi all’età classica e proseguire con quella tardo classica. Si chiude infine con la sezione dedicata all’età romana.
Ci spostiamo anche in Molise e, più precisamente, a Campobasso. Qui merita infatti a tutti i costi una visita il meraviglioso Museo di Palazzo Pistilli. Questo raccoglie infatti diverse opere che appartengono alla collezione d’arte che è stata realizzata nel giro di più di mezzo secolo da Michele Praiatano. Per la maggior parte si tratta di opere che si riferiscono al periodo della pittura compreso tra Ottocento e Novecento. E sono tutte ispirate al realismo, all’impressionismo e alla classicità.
Andiamo anche nella regione della Capitale ma non a Roma. Sarebbe troppo facile dire che si tratta della città da visitare a ogni costo. Oltre ai tanti musei aperti e a volte gratuiti, l’intera Roma è un vero e proprio museo a cielo aperto. Oggi, però, vogliamo parlarvi di Sperlonga e del suo Museo Archeologico Nazionale di Sperlonga, che si può visitare gratuitamente in tutte le domeniche di agosto. Questo è nato con il fine di ospitare i vari gruppi scultorei che sono stati ritrovati a migliaia in frammenti all’interno della meravigliosa Grotta che dà sul mare. Fa parte del complesso residenziale dell’imperatore Tiberio e, infatti, nel museo sono ospitati anche altri importanti reperti che impreziosivano la villa.
Andiamo in Campania e nella splendida Napoli, dove si trova il Museo Archeologico di Napoli. È tra i musei più apprezzati di tutta la penisola anche perché si distingue in modo specifico per la sua unicità e per la sua ricchezza. Le collezioni ospitate sono infatti davvero imponenti ed è contraddistinto da una architettura che lo rende una meta da non perdere a ogni costo, sia per visitare la città che per tuffarsi in un attimo nel passato.
L’ultimo, ma ce ne sarebbero ancora molti
Chiudiamo infine con la Basilicata e con Palazzo Lanfranchi, che si trova a due passi dal Sasso Cavoeso di Matera. Qui infatti è ospitato il Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata che offre un incredibile percorso che si dipana in tre sezioni differenti. La prima, dedicata all’Arte del Territorio. La seconda dedicata al Collezionismo. E infine la terza dedicata all’Arte Contemporanea. Quest’ultima può tra le altre cose vantare anche opere di Carlo Levi. Insomma: le opportunità non mancano e non vi resta he scegliere.