L’autunno sta per prendere il posto dell’estate, preparandosi a ingiallire tutti i viali e portare con sé quell’atmosfera un po’ malinconica che però tanto ci affascina. Le temperature saranno ancora buone e allora può essere un’ottima occasione per lanciarsi in una mini vacanza. Magari andando alla scoperta di qualche posto meno noto, una destinazione magica che sia lontana da alle solite e consuete rotte turistiche. Proprio di questo vogliamo parlarvi noi di TravelMundi oggi, presentandovi quindi alcune tra le città europee più belle ma allo stesso tempo ancora fuori dalle rotte più battute dai turisti di tutto il mondo.

Dalle città ai Paesi: basta saper scegliere
Partiamo allora da Heideberg, in Germania. Siamo in una zona a sud di Francoforte, celebre per essere un polo universitario di massima importanza. Qui nella zona spicca un imponente castello oggi ero abbandonato. Si tratta di una località amata in passato da personaggi importanti come lo scrittore Mark Twain o anche da Johann Wolfgang von Goethe. E questa è in effetti una delle città più belle di tutta la Germania, in particolare grazie a un centro storico in grado di far innamorare chiunque si appresti a visitarla. Poco nota in un Paese che già offre molto, ma sicuramente da visitare.
Spostiamoci ora in Montenegro, luogo meno battuto ma non meno bello. Qui c’è Kotor, nota anche come Cattaro, posta in una baia dalle parti delle scogliere calcaree del monte Lovcen. Si tratta di una località caratterizzata da alcune piazze e stradine tortuose che conducono verso un centro storico risalente al medioevo che ospita a sua volta un alto numero di chiese romaniche. Questa località è inclusa tra i Patrimoni dell’Umanità Unesco. E questo anche e soprattutto grazie alle splendide Bocche di Cattaro, una serie di bacini riaperti dal mare aperto cheoggi vanno a formare il più grande porto naturale del mar Adriatico, ma anche – forse – il più meridionale fiordo d’Europa. Forse, però. Perché questo è un titolo conteso anche dal Fiordo di Furore, in Costiera Amalfitana.
È forse meno nota rispetto alle sorelle Bruges e Anversa, ma Gand non merita meno di queste. È un vero e proprio gioiello in Belgio che vale la pena visitare in autunno, soprattutto per il suo patrimonio architettonico ispirato all’arte e allo stile locale, ma non solo. Tanti anche i musei o le gallerie da visitare, per non parlare dei locali alla moda che concederanno anche un po’ di divertimento. Gli edifici medievali, così come i canali navigabili, completano poi un quadro molto affascinante.
In Portogallo orientale c’è poi Elvas, splendida cittadina posta a due passi dal confine con la Spagna. Questa porta con sé ancora oggi un patrimonio architettonico e una storia davvero unica. Si trova infatti racchiusa in una cinta muraria dalla forma a stella. Al suo interno comprende fortificazioni che dieci anni fa sono state riconosciute come Patrimonio Unesco. Ci sono inoltre chiese, piazze e musei collegate da splendide strade acciottolate che vi incanteranno.
Passiamo ora in Norvegia. Non è la città principale, né la seconda probabilmente. Ma al terzo posto del Paese si piazza sicuramente la ancora poco conosciuta Trondheim. È un luogo da sogno e romantico, sia scelta ideale soprattutto se amate visitare in bicicletta le bellezze di un luogo. C’è la Cattedrale di Nidaros ma anche il Palazzo dell’Arcivescovo, senza dimenticare i tanti musei e le iconiche casate colorate. Ma anche le prelibatezze locali meritano più di un pensiero per concludere la vostra visita. I sapori ovviamente saranno nel pieno dello stile nordico.
In Olanda c’è poi Leida, affascinante come Amsterdam ma meno caotica. I paesaggi da cartolina non mancano, la storia nemmeno. Le case in mattoni che si facciano sui canali sono quelle iconiche, mentre se amate la storia e la cultura siete nel posto giusto. Qui infatti c’è ancora oggi la più antica università del Paese, così come è possibile visitare un orto botanico che si piazza addirittura tra i più antichi al mondo.
Passiamo ora in Francia, a due passi da Strasburgo. Qui c’è infatti Molsheim, la vera culla del marchio Bugatti ma non solo. Si tratta infatti anche di una importante località vinicola nota in particolar modo per il suo grand gru Bruderthal. Può rappresentare anche un interessante punto di partenza per lanciarsi alla scoperta dei dintorni, meravigliosi anche grazie alla valle della Bruche. In autunno ci sarà l’ocasione per innamorarsi di un territorio architettonicamente e a livelli di natura senza eguali. Magari regalandosi anche un sempre ben accetto tour enogastronomici tra i vigneti e le cantine migliori dell’Alsazia.
I turisti ancora la conosco poco, ma Osijek è destinata a diventare una delle mete più battute, soprattutto in una stagione perfetta per visitarla come l’autunno. Si tratta di una bella città della Croazia caratterizzata da una fortezza imponente che svetta su una passeggiata lungo il fiume. Tanto anche il verde, con bellissimi parchi da attraversare in bicicletta ma anche edifici nel pieno dello stile viennese e una cultura notturna molto vivace. È facile come detto da attraversare in bici, ma anche a piedi, e sa regalare scorci da brividi. La cucina locale, poi, anche qui è da provare. Ma solo se amate il piccante.
Se siete innamorati di Madrid, in Spagna centrale nonché capitale del Paese, non potete non pensare alla vicinissima Salamanca. È una delle città più belle di tutta la zona. Ma anche una meta perfetta per l’autunno tra arte e cultura. È la sede dell’università più antica di tutto il Paese nonché la culla della vera lingua spagnola. È qui infatti che venne compilata per la prima volta una grammatica spagnola. Si tratta ovviamente di una città medievale che sa offrire però tantissime attrazioni. Tra queste la Catedral Vieja, risalente al XII secolo e caratterizzata da elementi gotici e bizantini e un impianto romanico. Ma anche la Catedral Nueva, chiesa tardogotica che domina invece la città grazie alla sua torre imponente e a una particolare cupola in stile “churrigueresque”.
Chiudiamo infine con Sligo, città poco nota in Europa nonché piccola perla dell’Irlanda. I viaggiatori cadranno ai suoi piedi grazie a una spiccata vivacità. Si trova a due passi dal fiume Garavogue nella Sligo Bay, e regala veri e propri momenti magici. Non ci sono grandi attrazioni, vero, ma fa innamorare grazie a scorci da urlo lungo il fiume pedonale e ospita numerosi pub in cui ascoltare buona musica, conoscere gli abitanti locali e bere ottima birra. Per non parlare poi dei tanti negoziati che lo stesso William Butler Yeats, premio Nobel per la letteratura nel 1923, decise di eleggere fulcro della sua ispirazione poetica.