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La Cupola del Brunelleschi

Firenze, guida definitiva: tutto quello che devi assolutamente sapere

La guida a 360° sulla città che fu di Dante e Galileo Galilei. Tutto quello che devi sapere prima di fare un biglietto e partire

Firenze è una delle città più belle d’Italia, su questo non ci sono dubbi. Dentro di sé nasconde storie incredibili e una dose di storia incredibilmente ricca, vasta e affascinante. Quello che cercheremo di fare oggi, è fornirvi una guida che possa essere all’altezza dei un simile capolavoro, andando a raccontare minuziosamente tutto quello che dovreste sapere prima di affrontare un viaggio nella città che fu di Dante.

La vista di Firenze
La vista di Firenze

Qualche cenno storico

Ai tempi del Medioevo Firenze (o meglio, Fiorenza) era il centro di tutto o quasi. Arte, cultura, commercio, politica, economia e finanza passavano da qui. Ma anche andando avanti nella storia, Firenze non ha mai abbandonato la sua centralità all’interno del Bel Paese e, se vogliamo, dell’Europa. Cuore delle famiglie Medici, capitale del Granducato di Toscana: Firenze è stata una potenza finanziaria importantissima che le ha dato la possibilità di diventare la Capitale  del Regno D’Italia (dopo Torino) dal 1865 al 1871, quando finì il Risorgimento. Firenze è nota per essere il luogo del Rinascimento (ossia il periodo storico che segna una vera e propria rinascita dopo il Medioevo sotto tutti i punti di vista, dalla scienza alla cultura) ma anche la casa di diversi personaggi incredibili della storia che vanno da Michelangelo a Giotto, da Botticelli a Da Vinci, da Donatello a Galileo Galiei, fino ad arrivare a Dante Alighieri. Insomma, lo spazio per parlare della storia di Firenze non lo abbiamo e non ci basterebbero migliaia di paragrafi. Quello che però vogliamo assicurarci, è che voi possiate capire – prima di prendere un treno per la città che fu del Poeta più noto nel mondo – il peso incredibile che questo luogo ha sul pianeta terra.

Firenze dall'alto
Firenze dall’alto

Come arrivare a Firenze?

Firenze ha collegamenti che permettono a chiunque di raggiungerla in maniera davvero semplice e snella. Dall’Italia, così come dall’Europa. Negli ultimi anni l’Aeroporto Amerigo Vespucci ha aumentato notevolmente il proprio traffico aereo da e per Firenze e questo segna ancora una volta gli importanti passi in avanti che a livello turistico Firenze sta facendo. Ovvio che forse la via di mezzo migliore per raggiungere la città, sia rappresentata dal treno. Dal 2009 è possibile utilizzare treni ad alta velocità (Frecciarossa) che permettono di dimezzare i tempi in maniera significativa. E poi, rimane ovviamente l’opzione legata alla macchina. Firenze è uno snodo fondamentale all’interno della rete autostradale Italiana. Collegata molto bene con le città del Nord, si collega altrettanto bene con Roma, al sud: basta un’ora e mezza di auto per arrivarci. L’A1, arteria principale, ha ben 4 uscite verso Firenze.

Uffizi e non solo: cosa devi vedere per forza a Firenze

Come potrete ben immaginare considerando la storia della città, è quasi impossibile stabilire quale posto sia migliore da visitare a Firenze. Ma qualche cenno non possiamo davvero evitarlo. Gli Uffizi sono imperdibili, questo lo sa anche un bambino. Ma allo stesso modo non è possibile ignorare Palazzo Pitti, così come i Giardini di Boboli (capolavoro assoluto) che non distano troppo dalle chiese di Santa Maria Novella e Santa Croce. Poi c’è Ponte Vecchio (instagram ringrazierà per le foto incredibili) e piazzale Michelangelo che fa a gara con la Cattedrale di Santa Maria del Fiore. E per una vista incredibile sulla città? Non potete non visitare la Chiesa di San Minato del Monte: rimarrete a bocca aperta.

La Cupola del Brunelleschi e quella legge non scritta

Una curiosità da brividi riguarda la cattedrale di Santa Maria del Fiore, il monumento che viene definito il più “grandioso” di tutta Firenze. In 16 anni, Filippo Brunelleschi ha tirato sù la cupola in muratura più grande del mondo, con i suoi 45,5 metri di diametro. Da terra, è alta 116 metri e pensate che per la sua maestosità, una volta chiuso il periodo di lavorazione e costruzione, fra i vari architetti di Firenze iniziò ad esserci una sorta di “legge non scritta” per cui nessun altro edificio avrebbe mai dovuto superare l’altezza della Cupola del Brunelleschi. E così avvenne. Incredibilmente, infatti, questa “regola” ancora oggi dona a Firenze un panorama incredibile che vede la Cupola in questione, svettare altissima nei cieli.

Ma adesso pensiamo a mangiare

Firenze oltre all’arte, è anche un centro assoluto per quanto riguarda la qualità del cibo. Sarà una banalità – e sicuramente lo è – ma la Fiorentina non può che essere il cibo principale da cui partire quando si parla di Firenze e dell’aspetto culinario della città. Come è ottenuta? Dal taglio della lombata del vitellone, ma solo di razza Chianina. La media di ogni porzione deve essere tra il chilo e 3 ed il chilo e 7. E deve essere rigorosamente (e in alcuni casi obbligatoriamente) al sangue. Potrebbe capitarvi infatti di imbattervi in ristoranti in cui, sul menù, è espressamente scritto: “La Fiorentina in questo posto, viene servita SOLO al sangue“. No cottura media, figuriamoci ben cotta. Con una cinquantina di euro a testa, potete mangiarci in due. Non male, considerando la qualità della carne in questione. Sempre rispetto al cibo, non possiamo non parlare della Ribollita, la zuppa di pane e verdure che viene fatta (appunto) bollire due volte. E allo stesso modo, non è possibile ignorare il lampredotto. Piatto numero uno per quanto riguarda lo street food fiorentino che si chiama così, in omaggio ad un invertebrato acquatico, la cui bocca ha la stessa forma di questa incredibile specialità. Turisti e popolazione del luogo, ne vanno praticamente matti.

Qualcosa di curioso

Chiudiamo con qualche curiosità riguardante Firenze. Nella piazza che ospita il duomo è presente un orologio dipinto dall’artista Paolo Uccello, con i numeri romani. Che vanno dall’uno al 24, in senso antiorario. Il suo percorso termina al tramonto anzi che a mezzanotte e pare che il motivo, sia legato al fatto che nel ‘400, veniva utilizzata l’Hora Italica. Ma la curiosità più incredibile, riguarda Michelangelo e quel suo… “graffito” presente in Piazza della Signoria.

Il graffito di Michelangelo
Il graffito di Michelangelo

O almeno, così racconta la leggenda. Secondo cui spesso l’artista veniva fermato spesso in quel luogo da un signore che parlava in continuazione, in maniera assolutamente logorroica. Per non mancare di rispetto Michelangelo era lì ad ascoltarlo ma per ingannare il tempo, si mise a scolpire un volto sul muro di Palazzo Vecchio… con la mano dietro la schiena!

Se vi è piaciuta questa guida, non dimenticate di ripassare da queste parti e di salvarla sul vostro telefono: un giorno potrebbe esservi utile.

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