Non c’è dubbio, quello che sta succedendo nel mondo in questi giorni rimarrà nella storia. Negativa, senza dubbio, di questo millennio. E’ evidente che una guerra come quella che stiamo vedendo, dopo una pandemia durata due anni, era la cosa meno utile che potesse accadere fra mille altre. Eppure, è successo. Un fallimento da parte delle diplomazie, una scelta folle da parte di Putin. Quello che accade, succede per dei motivi molto precisi. Che riguardano anche colpe degli Stati Uniti. E – se vogliamo – di tutti noi. Difficilmente in una guerra, deve esserci e in effetti c’è, un buono ed un cattivo.
E lo stesso vale anche per quello che sta accadendo in queste ore. Che senza dubbio cambierà il mondo per sempre. Questo per un motivo molto semplice: ciò che accade è paragonabile a quanto visto durante la seconda guerra mondiale e per questo motivo, ogni conseguenza, rischia di essere tale. Possiamo dirlo: siamo tornati indietro di 70 anni. Con la scelta di Putin di riportare la guerra in Europa, il risultato sarà devastante per tutti. Non solo per gli Europei. Ma per il mondo intero.
A rimetterci saranno prima di tutto le persone comuni. Le imprese. Gli imprenditori ed i loro dipendenti. L’economia Russa pagherà un prezzo carissimo e qualcosa di simile accadrà anche per quel che riguarda l’economia dei paesi Baltici e occidentali. Con la differenza, che da questo lato della barricata, l’influenza degli Stati Uniti potrebbe fare la differenza per mitigare gli effetti di una guerra che già oggi come oggi, rischia di avere degli effetti terribili nella vita di tutti noi.