Sono ore a dir poco calde sul fronte relativo alla guerra che si sta combattendo in Ucraina. Quello che traspare, è una continua voglia di alzare i toni anche sotto il punto di vista diplomatico senza mai giungere ad una soluzione. Quello che accadrà lo sanno in pochi e in pochissimi possono spingersi fino ad immaginarlo. Ma di sicuro, c’è quello che stiamo vedendo ogni giorno con i nostri occhi e con le immagini che arrivano dal fronte che fanno male al cuore. Città sventrate, persone senza più nulla se non la loro vita.
Probabilmente rovinata per sempre, in maniera irrimediabile. E’ forse anche questo che sta facendo cambiare qualcosa rispetto al fronte interno del “governo” presieduto da Putin? La notizia – pesantissima – viene data sulle pagine online di Repubblica dove si racconta di un crescente dissenso all’interno dei servizi segreti Russi. Per farla breve: più di qualcuno si sarebbe già stufato di questa guerra portata avanti principalmente (se non esclusivamente) proprio dal Presidente Russo.
Il messaggio dell’attivista Vladimir Osechkin
E allora? Allora occhio al messaggio arrivato all’attivista dei diritti umano Vladimir Osechkin, da parte di un whistleclower. All’interno del FSB (i servizi segreti Russi) starebbe montando in maniera significativa la voglia di “rovesciare” Putin. Avete capito bene. A quanto pare, più di qualcuno starebbe lavorando ad un vero e proprio golpe. Insomma, ad un colpo di stato. Quello che accadrà – come abbiamo detto ad inizio articolo – non possiamo davvero immaginarlo. Quello che è certo, però, è che all’interno della stessa profondissima Russia, più di qualcuno non vuole questa guerra. Come, d’altronde, gran parte del resto del mondo.