Le prossime settimane saranno senza dubbio fondamentali in chiave “Pace” sul fronte Ucraino. Al momento la soluzione di una situazione complicatissima, appare più lontana che mai. L’impressione è che difficilmente si potrà arrivare ad un compromesso tra le parti. Eppure, a dire la verità, un compromesso potrebbe essere davvero l’unica via d’uscita da una guerra che ha già mietuto troppe vittime, sia da una parte che dall’altra. In questo senso, bisognerà scegliere una strada determinata e chiara rispetto all’atteggiamento da tenere in vista dei possibili colloqui che agiteranno le settimane in arrivo. L’approccio, quale dovrà essere?

Affrontare Mosca
Aggressivo e ostile, comprensivo e remissivo o netto ma allo stesso tempo flessibile? La via di mezzo più corretta potrebbe essere interpretata dal pensiero che Macron ha espresso molto chiaramente in queste ore. Ossia, una via d’uscita va trovata senza però arrivare ad umiliare Mosca. Un modo di approcciare, questo, che potrebbe essere significativamente risolutivo rispetto al prossimo futuro che ora come ora sembra particolarmente cupo. Noi di travelmundi.it ve lo abbiamo detto in altre analisi che trovate sempre su questo sito: non siamo d’accordo sulle provocazioni che anche il nostro Premier ha lanciato. Parlando di una Russia tutto, tranne che invincibile. Crediamo infatti che “provocare” in questo maniera una potenza nucleare, sia oltremodo sbagliato. Serve invece diplomazia e intelligenza. Quella che su molte sponde del fronte occidentale, sembra mancare.
E se l’America fa i suoi interessi, sarebbe bene che anche il vecchio continente possa fare lo stesso agendo sulla base di quelle che sono le sue convenienze, ignorando o comunque mettendo al secondo posto quelle altrui. L’Ucraina va aiutata, su questo siamo tutti d’accordo. Ma un conto è aiutare loro, un conto è dare una mano agli USA che hanno tutta la convenienza che questa guerra possa durare il più possibile per sfibrare il nemico Russo. Una lettura che a noi Italiani ed Europei, sinceramente, non conviene.