La guerra in Ucraina è molto lontana dalla sua fine. Tutt’altro. L’aria che tira non è buona e come vi stiamo raccontando in questi giorni, è sempre più probabile che il conflitto possa protrarsi in maniera sempre più significativa. La resistenza Ucraina sta reggendo in maniera imponente all’invasione Russa. Questo, anche grazie al supporto che arriva da parte dell’occidente che in Ucraina si gioca una partita molto importante anche per quel che riguarda la libertà di ogni genere. Ormai sembra tutto chiaro: nessuna delle due parti sembra disposta a fare un passo indietro. E ovviamente, questo, non farà altro che peggiorare una situazione di per sé già molto complessa.

Ecco il motivo per cui quello che ci attendiamo da qui ai prossimi giorni è un peggioramento generale della condizione sul terreno di scontro. La NATO sembra pronta praticamente a tutto per supportare l’Ucraina, salvo che a mandare sul campo propri soldati. E’ ovvio che in quel caso, lo scontro frontale fra Russi e NATO, determinerebbe de facto l’inizio della terza guerra mondiale. Un conflitto planetario che in realtà potrebbe significare anche la fine dell’umanità stessa. Il motivo è semplice: lo scontro sarebbe basato su (probabilmente) testate di tipo nucleare per cui nessuno potrebbe sopravvivere.
E allora? Allora grande attenzione. Va detto infatti che anche lo stesso Putin sa bene che lanciare una bomba atomica o comunque utilizzare ordigni di tipo nucleare, significherebbe anche la sua fine personale per mille motivi. L’augurio è che, dunque, si possa trovare il giusto equilibrio e che si possa evitare di tirare troppo la corda. Né da una parte, né tantomeno dall’altra. Quello che accadrà poi lo staremo a vedere. Il resto, per adesso, sono solamente chiacchiere che servono a distogliere l’attenzione da ciò che può mutare ogni giorno, da un momento all’altro della guerra in corso.