La guerra è oramai una realtà all’interno del vecchio continente. L’Ucraina è stata invasa in maniera deliberata da parte della Russia e questo, ovviamente, sta scatenando le reazioni da parte dell’intero mondo. Praticamente ovunque si sono moltiplicate le manifestazioni contro qualsiasi tipo di guerra. Dallo sport al mondo della società civile. Dalla politica agli artisti. Nessuno vuole la guerra. Non la si vuole mai, figurarsi dopo due anni di pandemia. In questo senso, Putin non sembra trovare ampie sponde neanche dall’amica Cina che molto chiaramente, riconosce l’indipendenza e la sovranità dell’Ucraina. Insomma, il Cremlino è isolato. Nella maniera più totale. E le cose potrebbero peggiorare ancora.
Il mondo occidentale potrebbe mettere la Russia fuori dal sistema globale di pagamenti – SWIFT – mettendo così in ginocchio l’economia reale della Russia. Dove tra le altre cose, stanno aumentando in maniera considerevole le proteste da parte dei semplici civili, contrari alla guerra. La polizia reprime ogni cosa, certo. Ma nel terzo millennio le immagini ci mettono poco a fare il giro del mondo. C’è qualcosa che non sta funzionando nella strategia di Putin. Nella strategia Russa. L’invasione dell’Ucraina nei loro progetti – probabilmente – doveva essere già finita. E invece l’armata rossa, sta incontrando una resistenza inaspettata.
I risultati potrebbero essere, per Putin, assolutamente catastrofici. Sotto il punto di vista dell’immagine, sotto il punto di vista economico. I prossimi passi saranno fondamentali. Sia da parte sua, sia da parte della Nato. Quello che accadrà lo scopriremo solo nelle prossime ore. Al momento però, le mosse Russe, si stanno dimostrando tutto tranne che funzionanti.
