Esiste un città migliore rispetto alle altre nel mondo? Ce lo chiediamo spesso, magari mentre siamo fermi in fila o nel traffico e ci lamentiamo per il disagio che ci causa vivere in città sempre più affollate e sempre meno attrezzate. E ci rispondiamo rassegnati che no, è uguale ovunque, e che forse da noi è solo leggermente peggio. Ma non è così. O almeno non secondo il noto quotidiano britannico The Telegraph, che ha affermato che esiste una città meglio delle altre, assegnandole addirittura il titolo di migliore città del mondo. Andiamo a scoprire allora qual è.

Ecco la città migliore al mondo
A guadagnarsi il titolo di regina indiscussa tra le città di tutto il mondo è una località spagnola. Non la capitale, Madrid, ma la vivacissima e bellissima Barcellona. È proprio questa, infatti, la migliore città al mondo secondo quanto ha decretato il Telegraph. E lo è per una lunga serie di ragioni. A partire, per esempio, dal fatto che ha una cultura importantissima e secolare. O per la cucina, la sua storia, ma anche per cose più prettamente materiali che la presenza di un alto numero di hotel a cinque stelle. Ma non solo. A far ottenere questo riconoscimento a Barcellona è stata anche la possibilità di vivere una vita su ritmi rilassati, soprattutto godendo di un altissimo numero di ore di sole ogni anno. Sorseggiando magari un cocktail e facendo un aperitivo all’insegna di un cibo ineguagliabile sulla Rambla. Ma non finisce qui.
Ci sono infatti anche altri aspetti, molto più importanti, come un altissimo livello per quanto riguarda il tasso di inclusività cittadino, soprattutto per quanto riguarda le comunità Lgbt. Ci sono poi anche spiagge spettacolari, ovviamente, a pesare nel inizio, così come una elevata qualità dell’aria, ma anche del numero di monumenti dichiarati patrimonio mondiale dall’UNESCO: sono infatti ben nove. Altissimo anche il numero dei musei, che superano quota cento unità, o delle gallerie d’arte. Per non parlare poi dei ristoranti stellati, che sono ben diciannove, o della fondamentale distanza tra il centro della città e il suo aeroporto: appena undici chilometri.
Insomma, il quotidiano inglese non ha dubbi e afferma che Barcellona sia la migliore città del mondo. Con una motivazione che non lascia dubbi: “Barcellona mette insieme la miglior raffinatezza delle città mediterranee con la cultura e il design delle città del freddo Nord”. E poi attenzione, allora, perché la migliore città al mondo non può di certo fermarsi e rivedere di rendita. Deve infatti essere sempre al passo e aggiornarsi di continuo e, allora, andiamo subito a vedere tutte le ultime novità che si verificheranno di qui a breve nel capoluogo della Catalogna.
Come detto Barcellona è una città in continuo movimento, che si reinventa con proposte sempre nuove giorno dopo giorno, spesso all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità. E allora, tra e novità più interessanti alle porte, ci sono senza alcun dubbio i percorsi letterari. Si tratta di una nuova iniziativa ideata dal settore turistico. E mira in questo modo a promuovere sempre di più l’identità locale, ma anche la forte tradizione creativa e culturale di Barcellona. È possibile infatti trovare, sul nuovo portale web del turismo di Barcellona, una mappa letteraria della città, che descrive tutti i percorsi narrati nei romanzi e nei racconti con la città spagnola protagonista. L’itinerario è incredibile e attraversa otre trecento librerie e quaranta biblioteche pubbliche.
Questa però non è una sorpresa. Già nel 2015, infatti, Barcellona era stata nominata dall’Unesco come città letteraria. Ed è infatti il luogo natio, o quello di residenza, di diversi scrittori e scrittrici che hanno avuto modo di raccontarla secondo i propri occhi. A partire dal compianto Carlos Ruiz Zafon. Ma le novità non finiscono qui. E, allora, passiamo subito alla seconda.
Questa riguarda il Mirador Torre Glories, conosciuta come Torre Agbar un tempo, che oggi è diventata uno spazio multiforme ricreando il concetto stesso di belvedere. Si tratta infatti di un doppio osservatorio che permette di osservare la città da una posizione privilegiata, grazie a uno spazio espositivo che mette insieme arte, tecnologia e scienza. E che, a 125 metri di altezza, termina in una cupola al trentesimo piano che offre una vista totale alla città e non solo. Ospita infatti anche l’unica installazione permanente e multisensoriale dell’artista contemporaneo Tomás Saraceno. Non manca poi una nuova scommessa che punta sul turismo scientifico. Noto come “Barcelona, destino ciencia”, questo nuovo progetto offre sette diversi percorsi scientifici e permette di vistare oltre 46 centri di studio e di tecnologia.
Interessante anche la scommessa sul turismo scientifico: “Barcelona, destino ciencia” offre 7 percorsi scientifici e visite a 46 centri di studi e di tecnologia. Tra queste la possibilità di visitare i musei della scienza, il CosmoCaixa, l’osservatorio Fabra, l’Accademia reale di scienze e arte, Migliore città al mondo? Telegraph: “È Barcellona, ecco perché”, il Parco di studi biomedici e il Vivaio di Tres Pins. Si tratta come detto di sette itinerari, tra i quali spicca senza dubbio la visita al distretto 22@ o quella al Poblenou. Si tratta di due vecchie zone industriali che sono state poi riconvertite a fini tecnologici. Che dire poi della storia che riguarda la prima centrale elettrica mai costruita in Spagna, o anche l’omaggio alle donne che furono in grado di cambiare il mondo della scienza. O i luoghi che lo stesso Einstein visitò nel 1923. Ma non finisce qui.
Concludiamo infatti con una grande novità, che riguarda la Pedrera, universalmente nota a tutti come Casa Milà. Si tratta dell’ultima spettacolare opera di Antoni Gaudì e, presto, sarà allora possibile partecipare a qualcosa di assolutamente nuovo. Verrà infatti istituita la Pedrera Photo Experience, che offrirà il modo di farsi un video e una foto ricordo della propria esperienza. Il tutto durante le visite di giorno e al costo di 10 o 9 euro – scontato nel caso in cui la prenotazione sia arrivata online. Un piccolo dettaglio magari insignificante per molti. Ma che però aiuterà chi visiterà la città migliore del mondo a portarsi per sempre dietro un pezzo di una esperienza che senza alcun dubbio vi cambierà la vita. Non resta che provare per credere.