Se ne parla da qualche giorno perché è una patologia che ha colpito il divo di Hollywood Brad Pitt. Ma cos’è la Prosopagnosia? L’attore americano ne ha parlato, lanciando un nuovo appello. Ha parlato ai microfoni di GQ confidando il suo disturbo neurologico: “Nessuno mi crede e mi piacerebbe conoscere qualcuno che ha il mio stesso problema”. Una richiesta quasi disperata, se vogliamo. La prosopagnosia è – in poche parole – l’incapacità di associare le facce alle persone che si incontrano e questo problema è accusato da Brad Pitt praticamente dal 2013. Anche per questo motivo, per questo disagio, l’attore trascorre la maggior parte del suo tempo chiuso in casa. Ma ora, andiamo a vedere – nello specifico – qual è il disturbo in questione.

Prosopagnosia nel dettaglio
Si tratta prima di tutto di un deficit di tipo cognitivo-percettivo. Si tratta inoltre di un tipo specifico di agnosia di tipo visivo che dunque, rende quasi impossibile – incapace – il soggetto che ne soffre, di riconoscere le facce delle persone che conosce. Pensate: nei casi più gravi non si è in grado neanche di riconoscere il proprio, di volto. Magari di fronte allo specchio, magari guardando una propria fotografia.
I sintomi della Prosopagnosia
- fobia sociale
- difficoltà a instaurare solide relazioni interpersonali con parenti o amici
- problemi relazionali in ambito scolastico o lavorativo
- depressione
Spesso, poi, la prosopagnosia è associata ad alcune condizioni, come:
- la sindrome di Turner
- i disturbi dello spettro autistico
- la sindrome di Williams
Insomma, come avrete capito non è una sindrome molto comune. E allo stesso tempo, si tratta anche di una patologia di cui non si conoscono i dettagli o comunque le peculiarità. Forse, si tratta di un problema di cui raramente si sarebbe parlato se a farlo prima non fosse stata un’icona del cinema come Brad Pitt. Che da molto ne soffre ma che solo da qualche tempo ha iniziato a parlarne.