Non basta una vita, probabilmente, per scoprire ogni vicolo, angolo e scorcio mozzafiato che Roma sa regalare. Con la sua storia millenaria accoglie le tracce dello sviluppo del piccolo villaggio di pastori diventato impero, padrone quasi dell’intero mondo allora conosciuto. Tracce visibili ancora oggi, che ogni anno stregano milioni e milioni di turisti che si recano nella Capitale. Scenari senza eguali al mondo che, invece, gli abitanti spesso snobbano con la noncuranza di chi certe cose è abituato a vederle sin da piccolo. Oggi, però, noi di TravelMundi voliamo parlarvi di qualcosa che lascerà senza fiato tutti, dai possibili turisti agli abitanti.

Roma nascosta
Tutti conosciamo ovviamente uno dei più grandi simboli di Roma, il Colosseo. Quello che però probabilmente sanno in pochissimi è che l’Anfiteatro Flavio nasconde segreti impensabili. Per esempio, quello di interi laghetti cristallini e corsi d’acqua sotto la sua struttura. Siamo sotto il Celio, uno dei Sette Colli della città. Lì dove un tempo c’era il Tempio del Divo Claudio e oggi sorge invece la chiesa dei Santi Giovanni e Paolo. Ebbene, proprio nei sotterranei è stato scoperto un labirinto lungo oltre due chilometri di cave, con sale alte dagli otto metri al metro e mezzo. E, soprattutto, con laghetti sotterranei nati da una falda acquifera e alimentati costantemente dalle infiltrazioni. Lo strato di tufo soprastante agisce da purificatore e rende l’acqua limpida e cristallina. Ma non solo.

Insieme ai laghetti, la zona sotto il Colosseo è attraversata anche da un vero e proprio fiume. Questo arriva direttamente dalla Basilica di San Clemente, dove è possibile osservarlo scendendo nei sotterranei. Questo è il terzo fiume di Roma, dopo Tevere e Aniene. E, fino ai tempi della dinastia dei Tarquini, le sue acque andavano ad alimentare proprio il Tevere. Con i Re Etruschi, invece, le acque furono incanalate nella Cloaca Maxima al fine di bonificare la valle del foro. Come detto, non basta una vita per scoprire ogni segreto della Città Eterna.