La top ten dei fondali marini in Italia: il paradiso dei subacquei

Marco Di Leo
Marco Di Leo
Giornalista, viaggiatore e amante dello sport.

Se d’estate oltre a prendere il sole sulla spiaggia e a bagnarvi a mollo a riva amate esplorare anche il fondale marino, allora siete nel posto giusto. Oggi, infatti, noi di TravelMundi vogliamo portarvi alla scoperta di alcuni dei fondali più belli di tutta Italia. Ma non lo faremo da soli. Ci baseremo, infatti, sulla top ten stilata dagli esperti di Scubadvisor. Se non li conoscete, sono le persone che stanno dietro la prima app al mondo dedicata a tutti gli appassionati di immersioni. Grazie a questa, infatti, potrete localizzare tutte le migliori location per andare alla scoperta del mondo sottomarino. Senza perdere altro tempo, allora, andiamo subito a scoprire la top ten.

Subacquea
Subacquea

La top ten dei fondali marini

Partiamo allora dal fondo. Al decimo posto di questa speciale classifica troviamo la Sicilia. Più in particolare, la Secca della Formica, a circa un miglio di distanza da Porticello, una località nei pressi di Palermo. Il fondale presenta uno scoglio che sprofonda fino a sessanta metri di profondità, ma che presenta anche la possibilità di godersi lo scenario anche a subacquei meno esperti. O, in alternativa, a chiunque preferisca limitarsi invece allo snorkeling. Qui, inoltre, avrete anche la possibilità di ammirare dal vivo il corallo nero, oggi rarissimo.

Nona piazza, invece, per la Puglia. A conquistare il riconoscimento lo Scoglio dell’Elefante, alle Isole Tremiti: per chi lo conosce, un posto davvero da urlo. Si tratta di una roccia che si trova nelle vicinanze della Punta di San Domino e che, alta più o meno venti metri, riesce a ricorda il profilo di un elefante. Si tratta di una meta ideale anche se ci si vuole abbinare anche una escursione dedicata al trekking: è infatti possibile raggiungere il luogo a piedi e solo a quel punto tuffarsi. Rimane complesso, però, fare l’accoppiata con l’immersione per le difficoltà di trascinare con sé le bombole in caso di trekking.

Si piazza invece all’ottavo posto la Sardegna. A vincere il riconoscimento di ottava meta sottomarina più bella d’Italia è la Secca del Papa. Siamo di fronte San Teodoro, sulla meravigliosa e famosissima isola di Tavolara, in una zona dichiarata oasi naturale protetta. Anche per questo, è possibili immergersi in questo punto soltanto chiedendo l’appoggio di uno dei diversi diving locali. Sarà però una esperienza che vi porterete dentro tutta la vita. Avrete infatti modo di nuotare in mezzo a cernie giganti e, se sarete anche un minimo fortunati, potrete anche ammirare la riproduzione delle murene.

Al settimo posto troviamo invece la Toscana, con la meravigliosa Isola d’Elba. Qui, se volete esplorare i fondali, gli amici di Scubadvisor raccomandano il punto immersione del relitto dell’Elviscot. Qui troverete infatti una piccola nave naufragata nel lontano 1972, che ancora oggi si trova riversa su un fianco a una profondità compresa tra gli otto e i dodici metri. Tutti i sub che si immergono sul luogo hanno la possibilità di entrare nel relitto e visitare quanto rimane della sala macchine. E potranno anche percorrere il corridoio che porta dritti alla plancia di comando. Il tutto, ovviamente, circondati da tantissimi pesci che hanno reso la nave la propria dimora.

Ancora Toscana, poi, al sesto posto. In questo caso, il riconoscimento va al meraviglioso Parco Marino dell’isola di Giannutri. È una parte di quello che è noto come il Santuario dei Cetacei, una zona marina enorme che parte dalla Liguria e arriva fino alla Sardegna e che è dedicata alla protezione dei mammiferi marini. Per raggiungere una delle tante bellissime insenature potrete scegliere sia il tragitto via mare che quello via terra.

Al quinto posto di questa classifica, poi, troviamo la Campania. Più specificamente, il Golfo di Napoli con il Parco Sommerso di Baia. Noto universalmente come la Pompei sommersa. Si tratta di un’area marina protetta che custodisce il sito archeologico sottomarino più importante d’Italia. A definirlo tale, ovviamente, un ottimo stato di conservazione dei reperti, ma anche un altissimo valore archeologico e storico. E, allora, attenzione perché l’immersione è adatta a tutti: anche i subacquei meno esperti potranno scoprire infatti le meraviglie sommerse.

Quarta piazza, poi, che ci fa tornare in Puglia. La medaglia di legno va in fatti alla Secca del Faro di Gallipoli. Anche in questo caso è necessario immergersi appoggiandosi ai diving locali, ma ne varrà assolutamente la pena. Andrete infatti alla scoperta di un mondo sottomarino meraviglioso, anche in questo caso caratterizzato dalla presenza di corallo nero ma non solo. Troverete anche la gorgonia rossa, la gorgonia gialla e la rara gerardia savaglia. Inoltre, tra le rocce avrete anche modo di incontrare il riccio matita.

Iniziamo a scoprire il podio: il gradino più basso e la medaglia di bronzo vanno a Lampedusa, un vero e proprio paradiso per tutti gli amanti delle immersioni. Tra tutti i fondali a disposizione, Scubadvisor ha voluto segnalare le immersioni nella zona sud dell’Isola dei Conigli. Qui, infatti, potrete tuffarvi alla scoperta di una splendida statua in bronzo dedicata alla Madonna del Mare.

Continuiamo con la medaglia d’argento. Il secondo posto va alla Sardegna, che torna in classifica grazie alla Grotta di Nereo. Siamo sotto la zona del promontorio di Capo Caccia. Si tratta – numeri alla mano – della cavità marina sommersa più grande d’Europa e di tutto il Mediterraneo. Presenta infatti una galleria principale di ben 300 metri e si sviluppa poi in tunnel e altre camere secondarie che portano la lunghezza totale a oltre mezzo chilometro. Il corallo rosso la farà da padrone indiscusso per tutta la durata dell’immersione. Chi invece preferirà procedere con lo snorkeling avrà modo di farlo. Ma ci si potrà anche dedicare ad alcune attività di trekking.

Arriviamo alla fine della carrellata con il primo posto. È la Sicilia a vincere questa particolare classifica grazie a Ustica, che addirittura dal 1986 è riserva marina protetta d’Italia – la prima in Italia. Sono ben tredici i siti di immersione che si possono visitare, tutti ovviamente bellissimi. La Secca della Colombara, però, è una delle zone più belle: qui è anche arenato il relitto di una vecchia nave mercantile che trasportava blocchi di marmo. In ogni caso, dovunque capitiate nel Mediterraneo lo scenario sarà imperdibile.

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