Il periodo estivo sembra essere già arrivato. Non ufficialmente, ovviamente. Ma le temperature suggeriscono qualcosa di molto importante in questo senso. E allora, ecco che già in molti iniziano a parlare di vacanze e di quale viaggio potrebbe essere fatto la prossima estate, i prossimi mesi. I responsi dell’osservatorio di Confturismo e confcommercio, raccontano molto bene quali sarebbero le intenzioni degli Italiani. A quanto pare, su circa 59 milioni di Italiani, 23 sarebbero già pronti a partire.

Vacanze, si riparte: gli Italiani sembrano avere già le idee molto chiare
Ma con una differenza rispetto al passato. Al momento, solo 4 su 10 hanno prenotato il loro viaggio. Ed è semplice capire perché: sia i rincari che la guerra preoccupano e non poco e per questo motivo bisognerà capire come muoversi man mano. Qualche numero però siamo già in grado di darvelo: gli indici di propensione al viaggio sono tornato (menomale) ai livelli pre-pandemia. Gli alberghi stravincono rispetto alle case in affitto ed il mare, rimane assoluto la meta preferita dai cittadini Italiani. In questo senso, attenzione: solo il 15% di loro andrà all’estero. Mentre tutti gli altri rimarranno dove sono, in Italia.
Una buona mossa, questa, anche per sostenere le aziende locali che dopo due anni durissimi attendono una risalita che tutti speriamo possa essere abbastanza per guardare al futuro con fiducia. La prossima estate potrebbe rappresentare nella maniera più assoluta quella della liberazione. Un momento importante in cui forse, potremo salutare in maniera definitiva l’esperienza legata al Covid che ha rovinato la vita di molte famiglie, spezzando la vita di moltissime persone. Ecco il motivo per cui forse, tutti, dovremmo pensare – tanto o poco che sia – di trascorrere la prossima estate nel nostro paese. A cui davvero non manca niente. C’è moltissimo da visitare e forse di questo ce ne dimentichiamo decisamente troppo spesso.