Esistono particolari posti nel mondo che godono di una considerazione particolare. Luoghi in cui il tempo sembra non correre, perché gli abitanti godono di una longevità strema. Queste sono le cosiddette Zone Blu, dei particolari luoghi del Mondo che sono stati evidenziati con un cerchio azzurro da Gianni Pes dell’Università di Sassari e Michel Poulain dell’Università di Tallin, in Estonia. Si tratta di due studiosi che hanno fatto alcune ricerche relative alle zone del mondo caratterizzate dal più alto tasso di longevità per la popolazione. In totale sono cinque le zone evidenziate, tra cui anche una in Italia e più precisamente in Sardegna: l’Ogliastra situata nella provincia di Nuoro. Insieme a questa ci sono anche l’isola di Okinawa in Giappone, Nicoya in Costa Rica, l’isola di Icaria in Grecia e Loma Linda in California.

Cosa sono le Blue Zone?
Si tratta di luoghi tutti differenti tra loro, lontani geograficamente e caratterizzati da alcuni punti in comune. Alcune caratteristiche che fanno sì che gli abitanti di questi territori siano tra i più longevi al mondo. Contano situazione come la bellezza del territorio, l’alimentazione, il tempo passato all’area aperta o dedicato al movimento e all’attività fisica. In un certo senso sono veri e propri paradisi terrestri, caratterizzati da un insieme di cose che rondano longevità a chi ci vive. Andiamo allora a vedere nel dettaglio questi aspetti.
Come già facilmente ipotizzabile, c’è una grande attenzione al proprio io interiore, alla propria spiritualità. Sono tutte comunità che sono poco attaccate ai bisogni materiali e che sono dedite alla gentilezza reciproca, alla solidarietà e all’aiuto. Inoltre sono tutte zone caratterizzate da una dose importante di ottimismo. Questo è infatti un tema fondamentale e centrale nel modo di pensare delle persone che ci vivono. Di conseguenza è spesso alto anche il buonumore, che porta a una maggiore produzione di endorfine e a una buona salute cerebrale. È fondamentale poi anche l’alimentazione. Questa si caratterizza infatti per un consumo limitato di carne, che è comunque sempre proveniente dagli allevamenti locali o familiari. Ma c’è anche un alto consumo di cereali, come per esempio riso e farro. Si tratta insomma di una dieta molto salutare che porta il corpo ad aumentare la propria longevità.
Inoltre un altro tassello importante per vivere a lungo è il movimento e lo stare all’area aperta. Non è un caso infatti se le persone che vivono in queste zone passano molto tempo fuori casa. Tutti questi aspetti sono stati trovati in tutte queste cinque Blue Zone. Per esempio a Ogliastra si vive circondati dalla bellezza della natura, tra borghi e calette e senza inquinamento. A Okinawa, nell’arcipelago Ryukyu del Giappone, ci si trova invece nella cosiddetta isola degli immortali. Chi vive qui non ha cambiato stile ormai da generazioni, portando avanti la dieta nuchigusui, che prevede il mangiare moderatamente, ma anche il moai, la partecipazione alla comunità. E ancora l’ikigai, l’arte di coltivare le proprie passioni personali.
In California è famosa Loma Linda per la Chiesa Avventista del Settimo Giorno. I suoi membri, oltre alla preghiera legata al culto, seguono una dieta ì vegetariana senza alcolici e con molta attività fisica. In Grecia c’è poi Ikaria, dove un terzo della popolazione ha almeno novant’anni. Traguardo spesso considerato dovuto alla scarsa contaminazione esterna dell’isola, che vive ancora oggi solata e a ritmi lenti. Nicoya poi, in Costa Rica, è il luogo con la più alta concentrazione di centenari in America. Si vive qui con il mais preparato seguendo la tradizione Maya, ma anche con zucca e fagioli. E con ottimismo, spiritualità, attaccamento alla famiglia ed esercizio fisico. Luoghi da visitare almeno una volta nella vita, per conoscere i segreti e tutti gli aspetti che contribuiscono alla longevità dei loro abitanti. Per poter vivere una vita più lunga magari e senza dubbio più sana, felice e attenta.