Don Parrish, l’uomo che ha viaggiato di più al mondo

Viaggiatore Mascherato
Viaggiatore Mascherato

Chi è l’uomo che ha viaggiato di più in tutto il mondo? Lo abbiamo trovato e vi sveliamo tutte le curiosità

C’è un uomo che ha viaggiato più di chiunque altro. Per cui il viaggio, è in assoluto l’ossessione numero uno della sua vita. Stiamo parlando di Don Parrish. Sentite qua: 73 anni, cittadino americano. Dal sito web Most Traveled People, è stato dichiarato ufficialmente l’uomo che ha viaggiato di più al mondo. A riportarlo al grande pubblico, come notizia davvero particolare, ci ha pensato il DailyMail che ha ricordato tutte le sue avventure che – appunto – lo certificano come recordman di questa speciale e affascinante classifica.

Don Parrish da giovane
Don Parrish da giovane (foto BBC)

Per la prima volta, Don, ha viaggiato nel 1965, andando in Germania. Ad oggi, tenetevi forte, ha visitato ben 852 paesi e luoghi in tutto il mondo. Non solo.

Quante ne ha viste... (foto BBC)
Quante ne ha viste… (foto BBC)

Andando nello specifico si può dire che: durante tutti i suoi viaggi, è stato in tutti i 193 paesi che fanno parte delle Nazioni unite così come è riuscito ovviamente a visitare pure tutti e 50 gli stati d’America e allo stesso tempo, è riuscito a vedere le 85 suddivisioni politiche presenti in Russia. E’ finito diverse volte al centro delle attenzioni dei media (ma va?) e ad esempio, quando andò in Corea, venne riportato in prima pagina su diversi quotidiani, per essere uno dei primissimi cittadini USA a visitare la Corea del Nord. Viaggiare è stato sempre il suo grande obiettivo e sogno di vita.

Ha messo da parte denaro, ha fatto tanti sacrifici ma ce l’ha fatta. Dal Polo Sud alle isole Scott e Paracel. Dal Pakistan alle isole Fiji: Don non s’è mai fermato. E’ una delle 23 persone al mondo a visitare i 325 territori sulla lista del Travellers Century Club e ha assicurato, confidandolo apertamente, che viaggiare così tanto richiede anche la preparazione a vivere momenti complicati. Anche se pur sempre unici. Il nostro invito? In pochi potranno fare quello che ha fatto lui. Ma chi mai comincia…

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