I luoghi più belli per osservare le stelle a San Lorenzo

Marco Di Leo
Marco Di Leo
Giornalista, viaggiatore e amante dello sport.

Ormai ci siamo, la notte di San Lorenzo è davvero a un passo. Si tratta ovviamente di una delle serate più romantiche dell’anno, da passare in riva al mare su una spiaggia tra un barbecue e qualche birra, sempre tenendo la testa alta verso il cielo per vedere le stelle cadere. Una spiaggia vale l’altra? Non esattamente. Ci sono infatti delle località nel mondo in cui osservare le stelle è tutta un’altra esperienza. Oggi allora noi di TravelMundi ve lo raccontiamo grazie alla classifica stilata da Lenstore, rivenditore di lenti a contatto online. Lo studio si basa sui livelli di inquinamento luminoso presente nelle varie località e sulla popolarità definita dai volumi di ricerca su Google. Ecco allora i risultati.

Stelle
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I luoghi d’Italia per osservare le stelle cadenti di San Lorenzo, da Nord a Sud passando per il Centro

Partiamo dal Nord Italia: non ci sarà il mare ma non per questo non vale la pena osservare le stelle a San Lorenzo da qui. In particolar modo conviene farlo a Perinaldo. Siamo in provincia di Imperia, in un borgo medievale che ospita ancora oggi un osservatorio privilegiato. Non a caso qui si sono formati tantissimi dei più famosi astronomi. Insomma, eventi nella notte di San Lorenzo da questi parti non mancheranno di certo. Non è da meno poi Padova e la sua provincia. In particolare sui Colli Euganei, località isolata e per questo in grado di farvi osservare un cielo meraviglioso immergendovi nel cuore della natura. Questo parco naturale in Veneto infatti si piazza senza dubbio tra le migliori soluzioni per tuffarsi nella meravigliosa atmosfera che solo la notte di San Lorenzo sa regalare.

Località ovviamente non mancano neanche al Centro Italia. Di luoghi da non perdere a tutti i costi ce ne sono a valanga, noi però vogliamo parlarvi nello specifico del Passo di Dante. Siamo in provincia di Pisa, uno scenario perfetto soprattutto per gli amanti del trekking e della letteratura. Scendendo ancora più verso il centro, poi, è impossibile non nominare il cielo mozzafiato che potrete ammirare dal Gran Sasso. Qui in Abruzzo vengono organizzate infatti un grand numero di iniziative, guidate da esperti che vi guideranno – volendo – alla scoperta dettagliata del cielo da cui vi troverete sovrastati. In alternativa potrete immergervi nell’osservazione del cielo della notte di San Lorenzo in totale autonomia.

Posti da urlo, rimanendo in Italia, non possono ovviamente mancare nemmeno al Sud Italia. Rotolando verso Sud cantavano i Negrita e allora scendendo verso il Meridione si incontra il Monte Siri. Siamo in Basilicata, nel Parco nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese. In cima a questo monte, che si trova esattamente in posizione dominante sul piccolo paese di Anzi (provincia di Potenza), si trova un moderno osservatorio che rimane aperto durante tutto l’anno. Grazie ai volontari presenti e alla loro bravura ma anche grazie alla posizione privilegiata sarà allora possibile per tutti andare alla scoperta dei meravigliosi cieli che ci sovrastano. La stesa cosa si potrà fare in Campania, da un punto di osservazione privilegiato come il Vesuvio. Ogni anno intorno al dieci agosto sono tantissime le escursioni che vengono organizzate.

Punti d’osservazione unici tra Europa e resto del mondo

Lo studio va avanti e guarda anche all’Europa. Un posto che allora merita la nostra attenzione è Pic du Midi, situato sui Pirenei francesi. Si tratta di un luogo molto popolare tra gli italiani, che tendono a fare in media almeno 30 ricerche mensili su Google. Si tratta di un luogo davvero unico da cui osservare le stelle. Alto 2877 metri, questo monte è particolarmente conosciuto anche grazie alle presenza dell’omonimo osservatorio astronomico e perché qui sono poste alcune antenne di telediffusione del segnale tv.

Secondo posto poi per le isole Canarie. Che si tratti di Tenerife o Las Palmas cambia poco: sono entrambe due mete molto amate dai nostri connazionali. Il livello di inquinamento luminoso da queste parti è infatti bassissimo, tra i più bassi di tutta Europa con un livello pari a -0,01. Se siete a Tenerife allora il miglior posto è il parco nazionale del Teide: è una vera e propria Destinazione Starlight, ossia ha ottenuto un riconoscimento che attesta il rispetto di tutti i requisiti per le migliori procedure per osservare il cielo e le sue stelle. Las Palmas, invece, è stat dichiarata prima riserva Starlitght e non a caso annovera sul suo territorio diversi punti di osservazione privilegiati. Da Llanos del Jable a Llano de la Venta passando per Montaña de Las Toscas e tanti altri.

Che dire poi di Hella. Siamo nell’Islanda sud-occidentale, in uno dei luoghi migliori per poter osservare le stelle in Europa. Anche se può sembrar strano: tra tutti i luoghi presi in esame, questo è quello con il più alto tasso di inquinamento luminoso – si attesta a 4,06. Tuttavia, è molto popolare sui motori di ricerca a testimonianza del fatto che anche da qui la vista sia davvero magica. Ulteriore chicca: proprio da Hella si potrà osservare – l’unico luogo in tutta Europa – l’eclissi lunare prevista tra 7 e 8 novembre.

Nel resto del mondo, poi, ancora una volta non mancano le località ideali. Tra le mete ideali c’è Mauna Kea, un vulcano oggi inattivo che si trova sull’isola delle Hawaii. Questo è considerato il posto migliore da cui guardare le stelle, anche grazie a a un alto volume di ricerca pari a quaranta volte al mese. Meglio tra i posti analizzati fa solo Uluru in Australia. Questo monolite australiano, infatti, è il primo dei venti luoghi della classifica per quanto riguarda la popolarità, piazzandosi con una media di cinquanta ricerche su Google al mese. Mauna Kea ha però un inquinamento luminoso molto basso, pari a -0,03. Non è un caso: questo vulcano è sin dall’inizio stato valorizzato come uno dei più importanti punti di osservazione astronomica di tutto il mondo. Ed è anche grazie a questa vetta se oggi spopola la nuova tendenza dell’astroturismo.

Che dire poi di Mont-Mégantic, una roccia che si trova in Canada, più precisamente in Quebec, classificata come secondo miglior posto in questa lista da cui osservare le stelle. Si registra anche il livello di luminosità artificiale più basso in assoluto, pari a -0,14. Chiude il podio Sedona, nel deserto dell’Arizona negli USA. Da qui, inoltre, nel 2022 si potranno vedere ben due eclissi lunari. Al di là delle semplici spiagge non mancano quindi luoghi da urlo in tutto il mondo in cui passare un’incredibile notte di San Lorenzo.

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