Amsterdam
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Tra shopping e arte, ad Amsterdam la galleria più bella d’Europa

In viaggio e non solo, quante volte ci sarà capitato di percorrere alcune strade più di una volta, ripetitivamente. Magari senza neanche fare attenzione a cosa ci circonda, ai dettagli delle vie che stiamo attraversando. L’obiettivo, visti anche i tempi serrati, è spesso quello di raggiungere la meta che abbiamo fisato nella nostra mente. Poco importa cosa ci sia lungo il percorso. Per questo, quando abbiamo più tempo a disposizione, è sempre un bene prestare attenzione anche a tutti gli angoli inediti del nostro percorso, che ci permetteranno di scoprire dei dettagli da urlo, che altrimenti ci saremmo persi.

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Detto questo, però, non mancano strade che devono necessariamente essere attraversate con la massima calma possibile. Si tratta infatti di percorsi che sono in grado di far diventare una semplice passeggiata una vera e propria esperienza magica, da vivere in ogni suo momento e da non perdere a tutti i costi. Esempi concreti di quanto noi di TravelMundi vi stiamo raccontando non mancano del resto. Basta pensare per esempio a tutte le vie più importanti delle grandi metropoli, o anche alle vie dei borghi apparentemente meno importanti, spesso dense di storia e di arte. Senza parlare, poi, dei centri storici. Ma se vi dicessimo che ce n’è una che mette insieme arte e shopping?

In tal proposito, ce n’è una che è recentissima ma che già ha rapito tutti, non solo per i negozi che ospita ma anche e soprattutto per la location da urlo in cui è stata progettata. Stiamo parlando del Beurspassage, costruito solo cinque anni fa – nel 2017 – ma già in grado di far innamorare turisti e non solo. Si tratta infatti di una galleria dello shopping che si mischia con l’arte visiva, costituendo un vero e proprio capolavoro. Ma andiamo allora a scoprirla nei dettagli.

Il Beurspassage: arte e shopping si incontrano

Può essere definita una vera e propria galleria delle meraviglie. Siamo in una delle strade più note e visitate di tutta la capitale olandese. Stiamo parlando della Damrak, centrale ad Amsterdam perché collega la stazione di piazza Dam con alcuni trai i luoghi più iconici di tutta la città. E, allora, proprio percorrendo questa via importantissima è possibile ritrovarsi davanti una galleria segnata da una bellezza senza tempo. Si tratta infatti come detto di una via dello shopping caratterizzata da decorazioni attente, che da subito si è configurata come un vero e proprio capolavoro artistico senza pari.

Il Beurspassage è una vera e propria via dello shopping. E collega la Damrak con la Nieuwendijk. Anche questa, come la prima, una delle strade senza alcun dubbio più vive e dinamiche di tutta la città di Amsterdam. All’interno del Beurspassage si possono trovare negozi di ogni categoria, motivo in più per far sì che sia possibile attirare non solo i viaggiatori ma anche i cittadini che si recano qui quotidianamente. Questa galleria però come detto è molto di più che un passaggio che collega due vie, è molto di più anche della galleria dello shopping cittadina. E il motivo è subito evidente nel caso in cui si decida di guardare anche le foto o, in alternativa, nel momento esatto in cui ci si mette piede per la prima volta.

Appena entrati nel Beurspassage, infatti, ci si lascia subito rapire e catturare l’attenzione da un soffitto veramente magnifico: sono quattrocentocinquanta metri quadri di splendore assoluto. Abbellito ulteriormente da sette lampadari che vanno a coprire tutto il soffitto ad arco della galleria. La luce che infatti questi emanano aiuta a mettere in risalto degli splendidi mosaici in vetro e le loro raffigurazioni. Gli specchi sui lati inoltre contribuiscono ulteriormente creando uno splendido gioco di riflessi in grado di incantare in ogni istante, passo dopo passo.

Omaggi ad Amsterdam

La galleria è quindi abbellita da diversi ornamento opulenti, il tuto contornato da colori molto eleganti e raffinati. Tutto lo stile artistico di quanto raffigurato si riferisce sia all’arte occidentale che a quella orientale, sempre però con uno sguardo alla contemporaneità. Il mix improbabile è però ben riuscito e dà vita infatti a un vero e proprio capolavoro d’arte che non ha eguali. E che trasporta, soprattutto, tutti i visitatori in una sorta di mondo onirico e appartenente al regno delle favole. L’acqua, però, rimane il punto centrale di tutta la galleria. È infatti questo l’elemento portante del Beurspassage. Il colore predominante è infatti il verde smeraldo e l’acqua ritorna nei pesci, nelle bolle d’aria, anche nei riflessi che sembrano nascere proprio da un gioco d’acqua. Evidente allora non solo il richiamo all’elemento in sé, ma anche a un elemento centrale di Amsterdam, i canali.

La meraviglia però non finisce qui e anzi addirittura aumenta nel momento in cui si decide di osservare con attenzione anche gli altri dettagli che abbelliscono la galleria. Attenzione per esempio ai lampadari non solo per la luce che emanano e che rende possibile il gioco di riflessi, ma anche per le loro forme e dimensioni che rimandano a una tradizione classica e oggi perduta. Ma questa è solo una prima sensazione. Andando infatti a osservare con attenzione, si nota che questi sono stati costruiti con diverse parti delle biciclette, altro simbolo e richiamo evidente alla città di Amsterdam. Guardando bene si notano infatti ruote, raggi e anche manubri.

Un altro omaggio alla città, poi, è anche il pavimento. Fatto in granito e intarsiato con motivi ricorrenti, è un richiamo anche ai monumenti che abbelliscono Amsterdam. La passeggiata nella galleria, insomma, diventa un vero e proprio tunnel di esperienze artistiche senza eguali. Ma chi è stato a ideare tutto ciò? Questo capolavoro è frutto della mente di due artisti, Arno Coenen e Iris Roskam. Loro due, che hanno firmato in collaborazione con lo sculture Hans van Bentem anche il Markthal di Rotterdam, hanno ideato il Beurspassage. Così questo, da semplice corridoio dedicato allo shopping, è potuto diventare una sorta di museo d’arte in sé e anche un’opera d’arte collettiva grazie a ciò che ospita. E che ha preso il nome di Amsterdam Oersoep, letteralmente “Zuppa primordiale di Amsterdam”.