Facciamo il punto della situazione rispetto ad una questione – quella dei viaggi spaziali per civili – che sta facendo parlare
Sì, viaggiare. Ma verso dove? Ovunque nel mondo diremmo noi, ma c’è chi può e vuole fare di più di così. Come quei 4 astronauti civili appena tornati da un volo spaziale privato durato 3 giorni che loro stessi – e non stentiamo a credergli – hanno definito “il miglior viaggio della loro vita“. Stiamo parlando ovviamente del turismo spaziale che sta sempre più prendendo piede. C’è voglia di sognare, di volare, di evadere.
E pensate che migliaia di persone si sono messe in contatto con chi si occupa di turismo spaziale. “Le richieste stanno aumentando in modo significativo“, ha detto Benji Reed, direttore dei programmi di volo spaziale per Space X. Ma quanto costa un viaggio nello spazio? Al momento non sono stati resi i costi nello specifico ma c’è chi assicura che serviranno almeno 40 milioni di dollari per ogni biglietto. Cifre impossibili? Quasi. Per questo, la stessa azienda starebbe lavorando in maniera importante per capire come abbassare, abbattere i costi.
Anche con una mossa che possa somigliare all’utilizzo di un autobus. Stiamo parlando di StarShip. Una navicella in fase di sviluppo che potrebbe portare più persone contemporaneamente in giro per lo spazio, in orbita. I prezzi si abbasserebbero notevolemente (avete mai prenotato un pedalò in 5?) e l’esperienza sarebbe comunque super. Entro due anni, 20-25 persone alla volta potrebbero volare fra le stelle, ad un passo dal sole.
Questa sembra essere la volontà di Space X e di tutto il team che in questo senso non solo è leader indiscussa del settore, ma anche la più convinta di poter rendere possibile qualcosa che solo fino a qualche anno fa sembrava assolutamente folle e irrealizzabile.
Il turismo spaziale potrebbe rappresentare il futuro e per molte persone, anche una nuova occasione di lavoro. Noi, per ora – non avendo 40 milioni di euro – preferiamo rimanere sulla terra. Domani, però, chissà.

