Non solo il Mondiale: i 10 edificio più strani di Doha, in Qatar

Marco Di Leo
Marco Di Leo
Giornalista, viaggiatore e amante dello sport.

Centro del mondo sportivo, almeno per poco meno di un mese. Siamo in Qatar dove ieri sono iniziati i Mondiali di calcio. La nazionale padrona di casa ha perso malamente contro l’Ecuador, in una gara che era segnata dalle polemiche ancora prima del fischio iniziale. Così come del resto l’intera competizione. Ma a noi oggi non interessa questo. Oggi infatti vogliamo raccontarvi i dieci più incredibili edifici – stadi esclusi – presenti nella capitale del Qatar, Doha. Lo skyline di questa città cambia con grandissima fretta, segnale della crescita e del movimento che si percepisce da queste parti. Alcuni edifici, però, rimangono iconici.

Doha
Doha

Dieci edifici tra futuro e tradizione

Impossibile non partire allora da The Aspire Tower. È un edificio che fu inizialmente costruito per custodire la fiamma simbolica dei Giochi Asiatici nel 2006. È alta 300 metri e oggi è la sede di un incredibile e splendido hotel a cinque stelle. Cosa dire poi del centro congressi, il Qatar National Convention Center. Edificio ispirato all’albero del sidro, ospita eventi internazionali di massima fama, così compartisti importanti a vario livello. Il tetto è sorretto da due strutture in acciaio a forma di ramo.

C’è poi il Burj Doha, di forma ogivale. Si tratta di un grattacielo che domina il lungomare, risalente al 2012, caratterizzato da un design unico che mica tradizione islamica ad architettura moderna. Nel 2018 nasce invece la Qatar National Library. Caratterizzata da una forma a diamante, consiste in un grandissimo e unico open space che ospita oltre un milione di libri. Luna 138 metri, si espande per ben 42mila metri quadrati, con un ponte di 120 metri che l’attraversa.

Da non perdere anche la Tornado Tower, che ravviva e rende in modo impressionante contemporaneo lo skyline di Doha. Siamo nella zona di West Bay, consiste in un grattacielo per uffici composto da 52 piani e alto 195 metri. Nel 2010 invece è stato inaugurato il Katara Cultural Village che punta a porre il Qatar al centro degli scambi culturali e artistici. Ospita moschee – due – ma anche teatri gallerie d’arte e una zona per le mostre, gli eventi e i concerti internazionali.

Si trova invece su una spiaggia privata e domina il Golfo Persico lo Sheraton Grand Doha. Si tratta di un hotel a cinque stelle ed è anche uno dei punti di riferimento dell’intera capitale del Qatar. È costruito a forma piramidale ed è stata una delle prime icone per quanto riguarda la ricerca di modernità da parte del Paese. È stato chiuso a lungo e ha riaperto soltanto nel 2016 dopo una lunga ristrutturazione.

Da non perdere anche il Museo Nazionale del Qatar, che risale al 2019 e racconta l’intera storia del Paese e della sua popolazione a partire dal principio per arrivare fino a oggi. È molto immersivi e toccante, la sua struttura ricorda la forma della rosa del deserto. Può contare su undici gallerie che si snodano lungo un chilometro e mezzo.

Risale invece al 2008 il Museum of Islamic Art. È caratterizzato da un design moderno e incredibile che risente però in modo netto della architettura islamica. Si trova su un’isola che è però collegata alla terra ferma e ha facciate in pietra calcarea. Proprio questo particolare permette alla struttura di assumere incredibili effetti cromatici grazie ai riflessi della luce sull’acqua.

Chiudiamo infine le Katara Towers. Sono caratterizzate da un unico e incredibile design curvilineo dal significato chiaro. Vogliono infatti rappresentare le scimitarre incrociate sul sigillo della Nazione. All’interno c’è il Faimont Doha, un importante hotel di lusso a cinque stelle che mette insieme design contemporaneo e patrimonio culturale.

Condividi questo Articolo:

 

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp

– Leggi di più –

Articoli collegati